Due alpinisti bloccati sul Monte Croce
Portati in salvo dal Soccorso alpino - Foto

Incrodati in una variante del Canale del Sacco, nel territorio del comune di Oltre il Colle. Condizioni meteo avverse, l’elicottero non è riuscito ad arrivare sul posto. I due - illesi - sono stati raggiunti dalle squadre a piedi, intervento impegnativo.

Un intervento molto tecnico per il Soccorso alpino bergamasco, in condizioni particolarmente complesse, ma concluso con il salvataggio di due alpinisti. Nel pomeriggio di sabato 27 marzo due giovani si sono trovati in difficoltà sulla Nord del Monte Croce, gruppo dell’Alben, nei pressi della ferrata Maurizio. Erano incrodati in una variante del Canale del Sacco, territorio del comune di Oltre il Colle. Verso mezzogiorno hanno chiesto aiuto. Nonostante il tentativo dell’elisoccorso giunto da Sondrio, non è stato possibile arrivare sul posto per le condizioni meteo avverse. Sono quindi dovute intervenire le squadre territoriali della VI Delegazione Orobica, sei i tecnici impegnati. Sono saliti a piedi dal canale e hanno raggiunto i due alpinisti, che erano illesi; li hanno infine riportati a valle, anche con alcune calate di corda, e poi accompagnati al parcheggio dell’Alben, dove avevano lasciato l’auto. Le operazioni di soccorso si sono concluse intorno alle 17.

L’intervento, sottolinea il Soccorso alpino, è stato molto impegnativo dal punto di vista tecnico, per gli aspetti legati ai pericoli del versante, generati dalle condizioni meteo avverse, con scaricamenti di neve. Il Soccorso alpino invita quindi all’attenzione e alla corretta valutazione nella scelta degli itinerari, in base alle condizioni nivometeorologiche; è opportuno consultare sempre i bollettini ufficiali prima di intraprendere un’attività. Le precipitazioni recenti e i cambiamenti di temperatura comportano variazioni locali da tenere in massima considerazione, così come è necessario valutare bene le proprie abilità e il livello di allenamento. I soccorritori mettono a disposizione tempo e competenze e spesso le condizioni in cui operano sono particolarmente difficili, in alcuni casi persino tali da comportare rischi per la propria incolumità: per questo chiediamo attenzione, consapevolezza e senso di responsabilità a chi si approccia alla frequentazione della montagna.

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