Ennesimo rinvio per la variante di Zogno
Il cantiere riaprirà solo nel 2019

Ennesimo rinvio per la variante di Zogno. I lavori, iniziati nel 2012 e interrotti due anni dopo per mancanza di fondi, riprenderanno, questo ormai è certo, ma la data di inizio lavori si sposta ogni volta più in là. E il 2018, ormai alle porte, non sarà, quasi sicuramente, l’anno giusto.

È questa la conclusione a cui si arriva se si fa un realistico punto, confortato dagli addetti ai lavori, sullo stato progettuale dell’importante infrastruttura di cui dal 2015 (ossia da quando la Regione ha comunicato la sua intenzione di stanziare i 31,5 milioni di euro mancanti per la sua realizzazione) è stata annunciata la ripresa dei lavori.

L’ultima comunicazione indicava la scadenza di metà 2018, ma anche questo ultimo termine non è più concretamente rispettabile. Ne dà conferma anche il bergamasco Giuliano Capetti, l’amministratore unico di Infrastrutture lombarde, la società a cui spetterà indire la gara pubblica per l’assegnazione dell’appalto.

«Se vogliamo essere ottimisti, potremmo parlare della fine del 2018. Ma è più plausibile prevedere che ricominceranno all’inizio del 2019. Sono i tempi lunghi dell’amministrazione pubblica che, però, non si può fare altro che rispettare».

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