Escursionisti con attrezzature inadeguate e in difficoltà a 2.300 metri, interviene l’elisoccorso

MONTAGNA. Super lavoro per i soccorritori nella giornata di sabato con una serie di interventi in Val Brembana.

Soccorso Alpino in azione nel pomeriggio di sabato 15 luglio a Carona. Intorno alle 15 due donne che facevano parte di un numeroso gruppo di escursionisti si sono sentite male nella zona del rifugio Calvi. Il gruppo era salito per fare un giro ad anello nei dintorni ma sono andati verso il Monte Cà Bianca perdendo il sentiero.

Visto che si trovavano in difficoltà hanno chiesto aiuto. Sono intervenute le squadre territoriali della VI Orobica, l’elisoccorso di Bergamo di Areu - Agenzia regionale emergenza urgenza. Sette persone sono state trasportate con l’elicottero fino al rifugio, le altre sono scese a piedi; anche il rifugista del Calvi ha dato una mano per accompagnare alcune persone a valle.

Il Soccorso alpino in una nota mette in guardia gli escursionisti sui pericoli dell’affrontare la montagna senza prudenza e senza le adeguate dotazioni: «Le persone si trovavano a circa 2300 metri di quota e non avevano abbigliamento e attrezzatura adeguati. L’imprudenza può esporre a rischi, quindi è raccomandato fare molta attenzione all’itinerario, al meteo, a come ci si veste: la consapevolezza e il buon senso salvano la vita».

Un altro intervento a Oltre il Colle

In campo anche la Stazione di Oltre il Colle del Soccorso alpino, VI Delegazione Orobica che verso le 18.30 è partita per soccorrere una persona che aveva perso l’orientamento in un luogo impervio. La centrale ha mandato sul posto l’elisoccorso di Sondrio di Areu, pronte a partire nelle piazzole di Oltre Il Colle e di Branzi le squadre territoriali, con una decina di tecnici. Poco dopo la persona è stata localizzata, recuperata con l’elicottero e portata a valle.

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