«Ha ammesso le sue responsabilità»
Foppolo, Berera lascia la cella:domiciliari

Giuseppe Berera, l’ex sindaco di Foppolo finito in carcere per corruzione, venerdì 20 luglio ha lasciato la cella di via Gleno dove era finito il 25 giugno nel’ambito dell’inchiesta sulla Brembo Super Ski (Bss).

Il gip Ilaria Sanesi ha accolto l’istanza di attenuazione della misura presentata dal difensore, l’avvocato Enrico Pelillo: Berera è tornato agli arresti domiciliari nella sua abitazione, come prima di ricevere la seconda ordinanza di custodia cautelare che l’aveva portato in carcere.

Questo, nonostante il pm Gianluigi Dettori avesse espresso parere negativo alla scarcerazione, in quanto - sosteneva - la posizione di Berera non è la stessa di Giancarlo Montini e Sergio Lima, i due imprenditori finiti in carcere con lui per corruzione e tornati ai domiciliari nei giorni scorsi con l’ok della Procura. «La piena ammissione di tutti gli addebiti, compresa la corruzione - scrive il gip nella sua ordinanza - rappresenta un elemento di novità». In particolare, ragiona il giudice, Berera ha chiarito la sua posizione in merito al conto austriaco di Montini su cui, per l’accusa, sarebbe transitata una tangente da 75 mila euro.

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