Marmotta chiusa nel bivacco Pedrinelli
stava per «mangiare» il rifugio: liberata

Un simpatico episodio con protagonisti una marmotta e un rifugio, anzi per essere precisi un bivacco, il Bivacco Pedrinelli, che si trova proprio sotto il Passo di Publino. A raccontarlo i diretti protagonisti.

Gualtiero Bonfanti, Sergio Carminati (soci della sezione del Cai di Piazza Brembana) e due amici nei giorni scorsi sono andati a farsi un giretto ispettivo sul sentiero Cai 209 che dalla località il Dosso raggiunge il Passo di Publino e, una volta effettuato tutto il percorso e aver preso nota degli interventi da fare sui segnavia, arrivati al Passo hanno pranzato fuori dal Bivacco Pedrinelli.

Ora viene il bello: mentre pranzano, sulle panche di pietra fuori, sentono fischiare all’interno, allora Gualtiero chiede al nipote del collega Sergio che era entrato all’interno per dare un’occhiata, se avesse imparato a fischiare come le marmotte, lui stupito esce dal bivacco e dice che non sa fischiare. Controllo all’interno e sotto uno scaffale c’è una «marmottona», si guardano un po’ in giro e notano che la finestra di legno è mangiata/rosicchiata e anche gli stessi materassi tutti sono mangiucchiati.

Non capendo come potesse essere entrata e non vedendo buchi all’interno, decidono di forzargli l’uscita dal bivacco, operazione non facile in quanto la marmotta rimaneva nascosta sotto l’armadietto in fondo al tavolone. Alla fine sono riusciti a farla saltare fuori dalla finestra... E per finire in bellezza, alla fine del pranzo (pane e salame accompagnato da un buon bicchiere di vino), sono scesi dal Pizzo Zerna un gruppo di simpatici amici, come si può vedere dalla foto. Insomma, se c’è troppa gente sulla passerella, star di questi giorni, ecco una bella alternativa per una gita fuoriporta.

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