Pompieri, continua
la «saga» dei Chiodi

Michele, 30 anni, guida il distaccamento di Gazzaniga

È il quinto della famiglia a fare il vigile volontario

I vigili del fuoco volontari di Gazzaniga festeggiano domenica 6 dicembre Santa Barbara con il nuovo capo distaccamento, Michele Chiodi, entrato in carica il 1° dicembre. Il nuovo comandante della sede di Gazzaniga ha 30 anni e all’età di 18 è entrato a far parte de pompieri. È persona nota e apprezzata sotto molteplici aspetti, appartiene infatti a una famiglia che ai vigili del fuoco ha dato ben cinque componenti: lo è stato il padre Giampiero, oggi in pensione e lo sono stati i fratelli maggiori Manuel, Raffaello e la sorella Cinzia. Michele è figlio d’arte e, cresciuto in un ambiente familiare dove tutti, o quasi, hanno vestito la divisa da pompiere, era predestinato a farne parte. «In effetti – ammette compiaciuto – l’esempio di mio padre e dei miei fratelli è stato determinante nella mia scelta: il mio obiettivo resta quello di diventare permanente e al traguardo mancano solo le visite mediche ormai imminenti». Michele Chiodi è subentrato a Piero Camozzi che è stato al comando del distaccamento nei trascorsi cinque anni sostituendo, a sua volta, Manuel Chiodi, fratello di Michele.

Nella sua breve carriera, iniziata 11 anni fa, ha meritato anche una onorificenza, la medaglia d’oro al valor civile- per un episodio accaduto durante il servizio, nel 2006, a Sedrina in cui riportò varie fratture, e un suo collega, Enio Salvi, di 44 anni, vigile del fuoco permanente a Zogno perse la vita.

«La scelta sulla mia persona – sottolinea il nuovo capo distaccamento – è stata unanime dettata credo da una serie di motivazioni convergenti, tra cui la mia disponibilità personale, il disporre di maggior tempo libero e l’esperienza ultradecennale che ha la sua importanza. Un’esperienza maturata tra episodi esaltanti e fatti drammatici: tra questi ultimi la morte tragica, in servizio, dell’amico Cesare Bertocchi che mi ha colpito profondamente mentre mi ha riempito di orgoglio l’intervento straordinario e particolarmente impegnativo, effettuato nel giugno scorso a Fiobbio, alla residenza dei disabili quando alcuni nostri volontari hanno contribuito a salvare delle vite umane». L’avvicendamento tra il vigile del fuoco anziano Camozzi e il giovane Chiodi cade in coincidenza con la festa patronale che sarà celebrata domenica 6 dicembre alle 11, nella parrocchiale di Gazzaniga. «Di proposito la ricorrenza sarà celebrata con profilo basso – spiega Chiodi – per vari motivi fra cui quello di un ritorno alle origini cioè a una festa svolta in mezzo alla gente e con la gente». 

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