Slitte e ciaspole sulla neve
Attenti al pericolo valanghe

Niente impianti aperti, salvo che per gli sci club che, quindi, in queste settimane hanno utilizzato , in modo esclusivo le piste per gli allenamenti.

Ma tra il 30 dicembre e venerdì l’abbondante quantità di neve scesa lo scorso mese ha attirato comunque tanti villeggianti proprietari di seconde case ne nostre località turistiche. Piazzali con tante auto parcheggiate, come a Foppolo, scialpinisti, ciaspolatori e tante famiglie con slittini: la montagna è stata vissuta in questo modo, senza code alle biglietterie. Buoni anche gli ingressi alle piste per lo sci di fondo: alla Conca dell’Alben di Oltre il Colle-Serina, per esempio, l’ultimo giorno dell’anno ci sono stati 200 ingressi giornalieri naturalmente con il giusto distanziamento, visto che il tracciato percorribile era lungo ben dieci chilometri. Resta marcato, intanto il pericolo valanghe sulle Orobie e sulle Prealpi bergamasche, ovvero un livello 3 su una scala da uno a cinque.

Per oggi sono previsti cieli molto nuvoloso o coperti con precipitazioni estese da deboli a moderate e limite delle nevicate in rialzo tra 700 e 1.200 metri. Sono attesi mediamente 10-35 centimetri di neve su Orobie e Prealpi. Antonella Savoldelli Brindisi anticipati e tra le mura di casa anche nelle destinazioni turistiche della Val Seriana dove molti proprietari di seconde case e villeggianti hanno scelto di trascorrere gli ultimi giorni del 2020 lontano dalle grandi città. A Castione regina delle seconde case, ma anche sull’altopiano clusonese, nei giorni «arancioni» si è percepita l’ampia presenza di turisti nei supermercati affollati ma anche nei centri storici e sulla neve che copiosa ha imbiancato i paesi dell’alta valle riportando all’aria aperta tante famiglie.

All’esterno dei centri storici e nei prati accanto alle abitazioni tanti bambini con le rispettive famiglie si sono concessi qualche ora di divertimento con bob e slitte, ma anche con ciaspole e sci ai piedi; in molti hanno anche raggiunto il Passo della Presolana e Monte Pora per qualche ora sulla neve. «In questi ultimi giorni dell’anno c’è stata tanta gente tra Castione, Bratto e Dorga, - conferma il sindaco di Castione Angelo Migliorati - tante persone che hanno festeggiato nelle loro case l’arrivo del nuovo anno».

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