Vaccini anti Covid per la fascia 5-11 anni, aperte le prenotazioni da sabato sera

Si può fissare da stasera, 11 dicembre, l’appuntamento per il vaccino per i bambini tramite il portale della Regione.

Sono aperte da stasera, sabato 11 dicembre, le prenotazioni per le vaccinazioni anti-Covid per i bambini dai 5 agli 11 anni in Lombardia , da giovedì 16 cominceranno le somministrazioni. Il canale per fissare gli appuntamenti è il portale www.prenotazionevaccinicovid.regione.lombardia.it . Sono circa 75mila i bambini bergamaschi interessati, in totale poco più di 600mila nell’intera regione.

«I centri vaccinali sono stati riorganizzati per garantire ai più piccoli sino a 40mila inoculazioni alla settimana – ha confermato ieri Letizia Moratti, vicepresidente e assessore regionale al Welfare -. Abbiamo previsto percorsi dedicati e personale formato nella gestione del target pediatrico, accessi facilitati e fasce orarie pomeridiane più comode per le famiglie, che tengano conto degli impegni scolastici nei giorni feriali, mentre si potrà accedere tutto il giorno il sabato e la domenica». Gli hub bergamaschi per le vaccinazioni pediatriche saranno il «Papa Giovanni», San Giovanni Bianco, Chiuduno, Clusone, Treviglio e Dalmine.

«I genitori del bambino – spiegano dalla Regione – dovranno presentarsi al centro vaccinale muniti del consenso informato e comunicare al medico vaccinatore del centro vaccinale che il minore non è stato sottoposto alla somministrazione di vaccini vivi attenuati (ad esempio influenza spray nasale, morbillo parotite rosolia e varicella, febbre gialla, ndr) nei 14 giorni precedenti e che non riceverà vaccini nei 14 giorni successivi alla vaccinazione anti Covid-19. Il giorno della vaccinazione è necessario che sia presente anche uno solo dei genitori/tutori legali, il quale dichiarerà di aver informato l’altro genitore». Prima e seconda dose avvengono a distanza di tre settimane. «Nei bambini sottoposti a trapianto di organo solido, trapianto di cellule staminali emopoietiche o con marcata compromissione della risposta immunitaria per cause legate alla patologia o a trattamenti farmacologici – aggiunge la Regione – sarà possibile somministrare una dose addizionale almeno 28 giorni dopo la seconda dose».

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