Pistola alla testa di una dipendente
e scappa con 40 mila euro delle slot

«Scusa, mi potresti fare un caffè che qui al bancone non c’è nessuno?». Con questa frase ha distratto una delle due impiegate che erano intente, lunedì mattina 30 maggio nell’ufficio della sala slot «Show Games» di Grumello del Monte, a contare l’incasso del fine settimana.

Ma, quando la dipendente è uscita, le ha puntato una pistola - probabilmente vera - alla testa e le ha sussurrato di stare calma, costringendola a tornare nell’ufficio dove c’era la sua collega. E lì, dopo aver legato i polsi alle due donne con delle fascette, in pochi minuti ha arraffato tutto il denaro che le due dipendenti stavano maneggiando.

Una cifra considerevole: stando a una prima stima - anche se il dato preciso si saprà solo più avanti - si parla di quasi 40 mila euro in contanti, tra banconote e monetine. Le varie macchinette, le videolottery collegate al circuito nazionale e le slot machine, erano infatti state appena svuotate e di lì a poco sarebbe dovuto passare il titolare di «Show Games» a ritirare l’incasso. Ma il bandito lo ha preceduto ed è poi scappato con il corposo bottino infilato in un sacchetto di plastica all’esterno della sala slot, dove un complice lo aspettava al volante di una Toyota Yaris, con la quale i due si sono poi dileguati.

La dinamica dei fatti è piuttosto chiara, anche perché le telecamere interne alla sala slot hanno filmato tutte le fasi del colpo, durato una manciata di minuti. I carabinieri sarebbero già sulle tracce dei due rapinatori. Si tratterebbe di due italiani.

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