Non rispettano le norme anti-Covid
Azienda di Capizzone multata e chiusa

Controlli sulle vetture e controlli nelle aziende. La Polizia Stradale di Treviglio e successivamente la Polizia Stradale di Bergamo e la Divisione Pasi della Questura di Bergamo ha individuato un’azienda tessile di Capizzone non in regola in materia di normativa per il contrasto del Covid-19.

La Polizia Stradale di Treviglio, nei giorni scorsi, procedendo al controllo di un veicolo guidato da una imprenditrice tessile cinese, ha riscontrato alcune irregolarità relative ai documenti di trasporto. Da qui la Polizia Stradale di Bergamo e la Divisione Pasi della Questura di Bergamo hanno effettuato un controllo congiunto in un’azienda tessile con sede a Capizzone riscontrando numerose irregolarità di natura ambientale, amministrativa, igienico-sanitaria e in materia di norme sul lavoro.

Nello specifico la violazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del coronavirus negli ambienti di lavoro riguardanti le prescrizioni in materia di pulizia e sanificazione, le prescrizioni in materia di precauzioni igieniche personali e le prescrizioni in materia di gestione degli spazi comuni.

Per tali violazioni, la titolare è stata multata con una sanzione di 7 mila euro, oltre all’intimazione a sospendere immediatamente l’attività «cui seguirà la segnalazione alla competente locale Prefettura per l’irrogazione della prevista sanzione della chiusura dell’esercizio per un periodo da 5 a 30 giorni» fanno sapere dalla Questura.

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