Albino, fatti i tamponi dopo i test
83 positivi ma asintomatici. Nuovi controlli

Dopo Alzano anche ad Albino emergono i primi dati della campagna di screening condotta in questi giorni dall’ Agenzia di Tutela della Salute di Bergamo.

Dei 2.097 cittadini testati dal 1° all’8 luglio, il 42% è risultato avere anticorpi – il che significa essere venuti a contatto con il virus - di cui poi successivamente il 9% ( ovvero 83 persone) sono risultati positivi anche al tampone. La processazione dei tamponi per i cittadini di Albino, così come per quelli di Alzano, è in carico al Laboratorio dell’ ASST Papa Giovanni XXIII.

Visto l’aumento di positività di persone asintomatiche, in via prudenziale, è necessario approfondire il fenomeno. Per questo Ats interverrà con l’esecuzione del tampone rinofaringeo a tutto il quartiere Perola nel comune di Albino (circa 600 persone) nella giornata di domenica 12 luglio.

«È un dato che non deve spaventare – dichiara Massimo Giupponi, direttore generale di Ats Bergamo - abbiamo già iniziato a lavorare con il Sindaco di Albino, gli uffici Regionali e avviato una collaborazione con l’Istituto Mario Negri e nel giro di pochi giorni potremo sapere se questi tamponi contengono materiale virale in concentrazione così bassa da non doversi considerare pericoloso per la salute».

«Sono d’accordo con quanto espresso dal direttore generale di Ats- aggiunge Fabio Terzi, Sindaco di Albino - nessun allarmismo ma invito i cittadini ad approfittare dell’opportunità di approfondire e conoscere di più del virus aderendo all’iniziativa proposta. In questa fase è comunque fondamentale rispettare le misure preventive di trasmissione del Covid-19 fornite dalle autorità sanitarie il distanziamento sociale, il lavaggio frequente delle mani, il corretto uso della mascherina e la comunicazione tempestiva al medico di medicina generale in caso sintomi».

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