«Cambi il contatore del gas»
Ma il sindaco non cade nel tranello

L’ennesima modalità di vendita un po’ troppo spregiudicata, pronta a far leva sulla buona fede delle persone. Arriva da Leffe e l’episodio è legato alla fornitura domestica del gas metano.

A rivelarlo è il sindaco, Giuseppe Carrara, che mercoledì 2 marzo ha postato su Facebook un circostanziato allarme, con foto dei documenti mostrati dai venditori d’assalto. «È accaduto nella mia abitazione - spiega Carrara -. Due giovani erano sulle scale di casa intenti a spiegare a mia madre come fosse stata diffusa la comunicazione della necessità di cambio dei contatori del gas nelle case del paese. Un’informazione per certi versi veritiera, dato che c’è un avviso in questo senso da parte della società incaricata dal Comune per la gestione del servizio, ma utilizzata in maniera subdola e fuorviante per formulare invece una proposta commerciale che nulla è se non la sottoscrizione del trasferimento ad altro operatore del contratto di fornitura». Le rimostranze del sindaco hanno convinto i due a battere in ritirata, dopo però che Carrara aveva preteso che esibissero un documento di identità.

Il primo cittadino, in carica da ormai nove anni, ha immediatamente postato tutto sulla propria pagina Facebook mettendo in allerta i residenti. Ma fra i commenti sono arrivate anche le minacce di uno dei venditori: «Caro sindaco - il testo riferito da Carrara - ora ti arriva una denuncia che non immagini neanche e avendo parenti nelle forze dell’ordine saranno amari vostri stavolta hai preso il ragazzo sbagliato». Sul social è scattata immediatamente, e più di prima, la solidarietà della rete.

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