«Ho un figlio malato di autismo
Mi hanno licenziato per i permessi»

La denuncia di una madre della Valle di Scalve. La replica: «No, dovevamo ridurre il personale e lei era l’ultima assunta»

«Mi hanno licenziato, in tronco. Loro dicono che è per ridurre il personale, ma allora perché hanno “ridotto” solo me? Mi hanno lasciato a casa di punto in bianco per un altro motivo: con un figlio di 11 anni malato di autismo, avevo diritto a usufruire dei giorni di permesso in base alla Legge 104, ma loro non hanno mai voluto concedermeli». Da una parte una donna della Valle di Scalve - Antonia Giudici - mamma di un ragazzino malato. Dall’altra l’amministratore delegato della ditta Valmec di Vilminore che l’ha licenziata, Alfredo Piantoni.

«Una decisione legata esclusivamente alla necessità di dover ridurre il personale, e la signora era l’ultima assunta», spiega lui, anche se la mamma è stata, finora, l’unica lasciata a casa. In mezzo, il sindacato, la Cgil Valle Camonica - Sebino, che sta gestendo la vicenda. «Su una dozzina di dipendenti, solo lei è stata licenziata: è discriminazione, legata al fatto che i datori di lavoro non le hanno mai voluto concedere questi giorni di permesso, peraltro obbligatori, costringendola a prendere le ferie per assistere il figlio», spiega Giorgio Buffoli, responsabile dell’ufficio vertenze del sindacato che ha sede a Darfo.

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