La nutria fa capolino in Valle Seriana
«Situazione da tenere sotto controllo»

Non un vero allarme, ma una situazione da tenere sotto controllo. La presenza della nutria è un problema ormai conclamato in tutta la Bassa Bergamasca, per non parlare delle altre province lombarde, ma sporadicamente è comparsa anche in Valle Seriana, diventando ormai realtà da Vertova a Nembro.

Per ora si parla di pochi esemplari presenti in riva al fiume Serio, ma sicuramente si tratta di un problema da tenere monitorato con grande attenzione prima che la situazione possa degenerare, considerate le capacità riproduttive di una specie in grado di fare seri danni, soprattutto dal punto di vista strutturale in riva al fiume.

L’ultima segnalazione è arrivata sul gruppo Facebook «Sei di Nembro se anche tu», dove un utente ha postato una propria foto testimoniando la presenza dell’animale vicino alla stazione della linea Teb, scatenando la solita discussione tra «conservazionisti» di una specie invasiva e alloctona (quindi non originaria del territorio) e chi invece ne richiede l’eradicazione.

Non è il primo e non sarà l’ultimo caso: da Vertova, dove già nella passata annata la Polizia Provinciale ha dovuto intervenire, fino a Cene e Pradalunga, dove segnalazioni sono arrivate da pescatori.

La Regione nello scorso autunno ha predisposto un protocollo operativo provinciale a Brescia per uniformare il contenimento e l’eradicazione della nutria e conta di farlo anche in altre province per il nuovo anno: nel 2017 sono state stimate più di 700 mila nutrie, 22 mila nella nostra provincia, con il record di Mantova di 170 mila.

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