Meno male che sono giorni della merla
In montagna la neve è già sparita - video

Quella che, stando alle credenze popolari, avrebbe dovuto essere la settimana più fredda dell’anno ha giocato un brutto scherzo agli appassionati della neve.

Oltre alla completa assenza di precipitazioni il repentino aumento delle temperature ha portato allo scioglimento di quasi tutta la neve caduta ad inizio anno.

Un veloce sguardo alle vette dei tremila orobici lo conferma: tracce di neve rimangono solo nelle aree meno esposte al sole e nei canaloni mentre le creste stanno assumendo un colorazione sempre più autunnale.

Il panorama al rifugio Merelli al Coca non fa eccezione; una decina i centimetri di neve ancora presenti al suolo con sassi e pini mughi che affiorano ovunque.

Anche gli stambecchi, che con condizioni meteo normali avrebbero già iniziato in massa la loro transumanza verso le basse quote, non accennano a modificare le loro abitudini giornaliere.

Diversi gli escursionisti che in questi giorni hanno raggiunto il rifugio, come testimoniano le numerose orme presenti sulla poca neve ancora presente, itinerario che risulterebbe praticamente impossibile con condizioni meteo in linea con il periodo invernale.

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