Morti sospette a Piario: sei riesumazioni
Caccia al Valium con analisi dei corpi

Sono i corpi dei pazienti morti nel reparto di Medicina dell’ospedale «Locatelli» di Piario che la Procura farà presto riesumare per disporne l’esame.

In questo modo si vuole venire a capo del giallo delle morti sospette. l’esame dovrà confermare o meno la presenza – ergo l’assunzione prima della morte – di Valium o altri psicofarmaci finiti nel mirino degli inquirenti insieme all’infermiera Anna Rinelli che, secondo l’accusa, avrebbe iniettato, durante il turno notturno, dosi massicce via endovena di questi medicinali ad alcuni pazienti del reparto dove ha lavorato fino al novembre scorso. E che è indagata per omicidio preterintenzionale.

Sei su 89: sono infatti 89 le cartelle cliniche che i carabinieri di Clusone, su incarico del pm titolare dell’inchiesta, Carmen Pugliese, hanno sequestrato al «Locatelli» un mese

fa. Si tratta di pazienti ricoverati in Medicina e qui deceduti durante il 2015.

La linea della Procura pare quella di un lavoro per fasi: cominciare con l’esame del capello – che, diversamente da sangue e urine, immagazzina nella radice le sostanze d’abuso o i medicinali assunti, consentendo un’analisi retrospettiva –, ma anche indagini più approfondite, in primis l’esame del fegato, su sei cadaveri, i casi ritenuti più eclatanti dai due esperti medici ai quali si è affidata la Procura per capirci di più.

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