Morti sospette, lunedì le 5 esumazioni
E le autopsie all’ospedale di Piario

Si accelerano i tempi della fase tecnica dell’indagine sulle presunte morti sospette nel reparto di Medicina dell’ospedale di Piario.

Già lunedì prossimo, 15 febbraio, saranno effettuate le riesumazioni dei cinque pazienti, dai cui corpi potrebbero arrivare le conferme dei sospetti di Procura e carabinieri di Clusone, ovvero che l’infermiera Anna Rinelli avrebbe iniettato loro (e forse anche ad altri degenti) dosi eccessive di Valium, in modo che il turno notturno proseguisse con tranquillità, ma causandone il decesso (infatti l’infermiera è accusata di omicidio preterintenzionale).

Mercoledì 10 i carabinieri di Clusone hanno notificato un dispositivo del sostituto procuratore titolare dell’inchiesta, Carmen Pugliese, ai quattro Comuni dove saranno eseguite le estumulazioni, vale a dire Clusone (dove le riesumazioni saranno due, quelle di Luigi Fantoni e Roberto Raimondi, morti a 90 e 54 anni), Fino del Monte (dove sarà riesumato il corpo di Daniele Scandella, che aveva 95 anni al momento del decesso), Gandellino (Veniero Trivella, di 60 anni) e Cerete (Dante Ferri, di 82 anni).

L’altra novità di queste ore è che i cinque corpi non saranno più trasportati all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, bensì si fermeranno proprio al Locatelli di Piario. Dove, per sei ore filate, dalle 9 alle 15, il pool tecnico incaricato dalla Procura eseguirà, una dietro l’altra, le cinque autopsie, in modo da avere un quadro più completo della situazione.

© RIPRODUZIONE RISERVATA