Il vento non molla in montagna - Video
Pora, seggiovia chiusa. Bello fino giovedì

Il bel tempo continua sulla Bergamasca e da martedì tempo stabile e rialzo termico. Almeno fino a giovedì. Attenzione al vento in montagna e all’allerta valanghe per il rialzo delle temperature.

Dopo l’ultimo veloce passaggio instabile tra lunedì e martedì, che tra l’altro sortirà effetti modesti eccetto che sulle Alpi di confine, l’anticiclone sarà in deciso rinforzo espandendo un cuneo più diretto anche sull’Italia. Tempo dunque che torna stabile e in prevalenza soleggiato soprattutto da martedì sulla Bergamasca.

Da giovedì una maggiore nuvolosità potrebbe interessare anche il Nord, per intensificazione delle correnti umide sud-occidentali, ma con al più occasionali piovaschi. Il vento, inizialmente ancora sostenuto, sarà in generale attenuazione specie da mercoledì.

In montagna continua il vento: domenica alla Presolana ad una certo punto della giornata è stata chiusa la seggiovia per forte vento come si vede nel video postato in Fb di Fulvio Pasinetti. Nessun incidente, ci potrebbero essere nuove raffiche di vento forte nei prossimi giorni e nevicate sulla fascia Prealpina, da lunedì. Il temporaneo calo dello zero termico potrebbe spingere i fiocchi di neve fino a 600-800 metri al primo mattino: in seguito è atteso un rapido rialzo dello zero termico che porterà la quota neve oltre la soglia di vigilanza nel corso del pomeriggio, quando, in contemporanea, si attenuerà.

Le temperature saranno in generale aumento, portandosi diffusamente sopra le medie specie in alta quota e in generale nei massimi su coste e pianura. Minime notturne invece che potranno mantenersi basse con freddo ristagnante su pianure e valli e marcate inversioni termiche, responsabili tra l’altro della formazione di qualche nebbia. Insomma una settimana che di invernale avrà poco se non quella parvenza di freddo notturno che comunque non sarà eccezionale. Proprio per le temperature alte, c’è un preallarme (codice arancione) per rischio valanghe nelle zone 12 (Retiche occidentali, province di Como e Sondrio), 13 (Retiche centrali, provincia di Sondrio) e 14 (Retiche orientali, (province di Brescia e Sondrio). L’avviso vale anche come segnalazione del livello di attenzione (codice giallo) per le zone omogenee 15 (Adamello, provincia di Brescia), 54 (Orobie centrali, (province di Bergamo, Brescia, Lecco e Sondrio) e 56 (Orobie occidentali, province di Como e Lecco).

Tra venerdì e sabato però la situazione è destinata a cambiare: una perturbazione dal Nord Europa potrebbe tornare ad interessare l’Italia ma con effetti ancora tutti da definire: l’ipotesi più probabile vede la possibilità di piogge al Centronord, neve dalle quote medie, temperature in calo ma non particolarmente freddo.

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