Ponte Nossa, la tradizione del «Mas» resiste con i Lego dei bambini - Video

Il taglio della pianta che viene portata ogni anno in paese reinterpretato da due giovanissimi con i mattoncini.

Ci sono tradizioni ben radicate nelle comunità montane, trasmesse di generazione in generazione. Come quella del «Mas» di Ponte Nossa, che annullata a causa dell’emergenza sanitaria, è stata riprodotta in maniera originale da due piccoli nossesi: Ruben Cabrini, 12 anni, e il fratello Aron, 9 anni. Attraverso l’ausilio delle costruzioni Lego, di cui sono grandi appassionati, hanno realizzato un filmato che rappresenta i passaggi salienti della tradizione. Un risultato eccezionale, grazie anche allo zampino di papà Ivan.

«L’idea è stata dei miei figli che – spiega il padre Ivan Cabrini –, da super appassionati di Lego, hanno deciso di riprodurre questa tradizione nossese. Si sono occupati loro di fare riprese e foto, mentre io li ho aiutati con il montaggio del video e inserendo audio e musiche. Hanno trascorso un’intera giornata costruendo e smontando le varie scene, e sostituendo il giardino di casa al pizzo Falò». Un rito che prevede il taglio di una pianta in primavera, sul territorio di Ardesio, la quale viene poi trasportata e accolta festosamente in paese. Successivamente, come da consuetudine, il primo giorno di maggio viene trascinata da alcuni volontari sul monte Guazza, chiamato dai nossesi pizzo Falò, dove si trova la statua della Madonna degli Alpini. La sera del 1° giugno viene poi bruciata. Una tradizione che i due fratelli conoscono bene, al quale hanno anche preso parte.

Il video ha riscosso molto successo, tant’è che Ruben e Aron hanno in programma di realizzare un secondo episodio.

© RIPRODUZIONE RISERVATA