Riaprono le cascate del Serio - Video
Domenica ultima occasione per vederle

L’ultima occasione dell’anno per ammirare lo spettacolo delle cascate del Serio. Domenica 9 ottobre dalle 11 alle 11.30 riapre per l’ultima volta nel 2016 il triplice salto di acqua più alto d’Italia.

Ogni anno migliaia di persone salgono a Valbondione, distribuendosi nelle zone strategiche da cui è possibile godersi al meglio lo spettacolo offerto dai 10.000 metri cubi d’acqua che precipitano a valle. Queste aree sono la zona dei grandi macigni, a monte della contrada Maslana, e la strada militare che porta al Curò.

http://www.ecodibergamo.it/videos/video/terza-apertura-delle-cascate-del-serio_1027477_44/

Itinerario 1 proposto da Vivisulserio

Dall’uscita Bergamo dell’Autostrada A4 si seguono le indicazioni per la Valle Seriana fino a Ponte Selva; lasciando sulla destra il tratto per Clusone/Presolana, allo stop si prosegue diritti per Valbondione. Superati gli abitati di Ardesio, Gromo e Gandellino, sempre rimanendo sul percorso principale, si supera l’abitato di Fiumenero e, dopo circa 50 km. da Bergamo, si arriva a Valbondione posta a 900 mt.s.m. Nelle domeniche di apertura delle Cascate apposito personale autorizzato richiederà, all’ingresso del paese, un diritto di parcheggio di 5 euro,valido per tutto il territorio, e rilascerà l’apposito scontrino, da esporre ben visibile.

Per raggiungere il punto di migliore osservazione delle Cascate occorre seguire la mulattiera per il Rifugio Curò (segnavia CAI N.305) ben indicata e di facile percorrenza.

Lasciato l’abitato la mulattiera si snoda sul lato destro della Valle, sinistra orografica del Serio, attraversando boschi di faggi e conifere con una pendenza costante ma non faticosa; superato un punto di ristoro e la successiva stazione di partenza della teleferica che porta i materiali al Rifugio Curò, si attraversa su un ponticello di cemento un piccolo torrente affluente del Serio e si arriva ad un grande prato che costituisce la tribuna naturale per l’osservazione delle Cascate. Durata media del percorso dall’inizio della mulattiera circa 50 minuti.

In prossimità della partenza della teleferica un tabellone turistico riporta i percorsi ed i luoghi più interessanti della zona.

Per consigli tecnici sulle tecniche fotografiche e sui soggetti d’interesse da non perdere, è possibile visitare l’articolo dedicato presente sul sito del Circolo Fotografico Monzese.

Itinerario 2 proposto da Vivisulserio

Partendo da Valbondione si Prende in direzione Pianlivere/Piano Inclinato da dove parte il sentiero per il Borgo di Maslana. Il sentiero non è faticoso e in circa 30 minuti porta a Maslana. Arrivati nella contrada Polli si prosegue in direzione Contrada Picinella. Il precorso da Maslana è praticamente tutto in piano fino all’antico ponte romano. Dopo averlo attraversato e girato a sinistra si arriva nella Piana del Serio. Da qui si prosegue fino ad arrivare all’Osservatorio floro-faunistico di Maslana, nella zona dei grandi massi da dove si può ammirare lo splendido spettacolo delle Cascate del Serio. Il tempo trascorso dall’arrivo in Maslana ai grandi massi per chi vuole godersi a pieno della tranquillità della natura è di circa 30 minuti. Il percorso complessivo da Pianlivere/Piano Inclinato fino ai grandi massi è di circa 50 - 60 minuti.

“Il luogo dove rifarsi delle tante amarezze della vita”. Così Giovanni Maironi da Ponte, scienziato e scrittore italiano del XVI secolo, definì la bellezza dello spumeggiante salto generato dalle limpide acque del Barbellino.

La cascata più alta d’Europa è la Vinnufossen, sesta nel mondo con i suoi 860 metri d’altezza. Sorge nel cuore della Norvegia, a meno di 300 km dal grande centro di Trondheim. Il suo salto più alto misura 150 metri, di poco inferiore ai 166 registrati dal primo balzo della cascata del Serio. La nascita delle cascate del Serio è poeticamente narrata in una leggenda locale che puoi leggere qui: la leggenda delle cascate del Serio.

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