Scivola in un canale roccioso a Colere
Le sue urla udite dalla seggiovia: salvo

Uno sciatore di cinquantacinque anni, fermo lungo la strada gippabile che risale le piste ad aspettare un amico che sciava con lui, è scivolato di schiena per una settantina di metri in un ripido canalino roccioso. Le sue urla, udite da un uomo del posto che risaliva il pendio sulla seggiovia, l’hanno salvato.

Brutta avventura, venerdì 12 febbraio, per un cinquantacinquenne che aveva raggiunto Colere per sciare. Mentre stava aspettando un amico, lungo la strada gippabile che risale le piste, è scivolato in un ripido canalino roccioso, a un centinaio di metri in linea d’aria dalla partenza della seggiovia che dalla frazione Carbonera porta alla località Polzone.

Isidoro Belingheri, il primo a udire le urla del ferito dalla seggiovia che passa lì vicino, ha telefonato al cognato, che insieme a un amico s’è affrettato per prestare soccorso. I due hanno trovato il cinquantacinquenne dolorante, sdraiato nella neve, con il casco ammaccato dalle botte.

Poco dopo sono giunti sul posto anche altri soccorritori e tre operatori della Croce Rossa di Vilminore. Vista la gravità dell’accaduto, è stato allertato l’elisoccorso di Bergamo, che intorno alle 14,30 ha issato col verricello l’infortunato e l’ha trasportato in codice giallo all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo.

La pista lungo la quale s’è verificato l’incidente era stata precedentemente chiusa per motivi di sicurezza.

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