Scivola sul ghiaccio sul sentiero del Curò
Muore papà di 2 bimbi: il dolore a Berzo

Valbondione, un’altra tragedia: addio a un artigiano di Berzo San Fermo. Escursionista esperto, allenatore di calcio, era amato e conosciuto. Fatale il ghiaccio sul sentiero.

Ennesima tragedia della montagna domenica 6 gennaio sulle Orobie. Un escursionista di 47 anni, Ilario Tebaldi, artigiano di Berzo San Fermo, padre di due bambini, è morto domenica mattina precipitando su una lastra di ghiaccio sul sentiero che porta al rifugio Curò, in territorio di Valbondione. L’uomo è precipitato per un centinaio di metri. Era partito da solo da casa per l’escursione in alta Val Seriana, ma lungo il tragitto aveva incontrato un gruppetto di appassionati di montagna e si era aggregato.

Al momento dell’incidente, avvenuto poco prima delle 9, stavano percorrendo il sentiero estivo che porta al Curò e che è detto, non a caso, «lo scarico», uno dei più pericolosi e per questo sconsigliati, soprattutto d’inverno. Iscritto al Cai di Trescore - Val Cavallina, escursionista esperto e appassionato di calcio, allenava la Polisportiva di Berzo e la scuola calcio di Vigano. «Vorremmo ricordarlo così, tra le sue montagne – riferiscono i familiari – impegnato con la famiglia e il lavoro». Mercoledì 9 gennaio alle 14,30 i funerali.

© RIPRODUZIONE RISERVATA