Settant’anni in vetta
Cai Valgandino in festa

Un’attività intensa e articolata, frutto dell’appassionato impegno di tanti volontari che da decenni passano il testimone alle nuove generazioni in un’ideale cordata di valori e amicizia. Il Cai Valgandino compie 71 e si dedica una serata per festeggiare e ricordare i traguardi raggiunti.

Iniziano sabato 27 febbraio alle 20,45, nel cineteatro dell’oratorio di Casnigo, i festeggiamenti per il 70° di fondazione del Cai Valgandino. La serata proporrà foto storiche e attività dell’alpinismo giovanile, ma anche il film di Gianni Scarpellini relativo alla vittoriosa spedizione del 1976 sull’inviolata parete sud dell’Huandoy, nelle Ande Peruviane. A toccare la vetta a quota 6164 metri furono Agostino Da Polenza e il compianto Renato Casarotto, in coincidenza con il trentesimo di fondazione del Cai Valgandino.

Il sodalizio, presieduto dal 2014 da Antonio Castelli, vanta da sempre un’attività intensa e articolata, frutto dell’appassionato impegno di tanti volontari che da decenni passano il testimone alle nuove generazioni in un’ideale cordata di valori e amicizia. La sottosezione conta oggi 262 soci, provenienti per lo più da Gandino, Casnigo e Cazzano Sant’Andrea, dopo la nascita, nel 1965, della sottesezione di Leffe. La sede sociale, oggi in prossimità del Parco Giuseppe Verdi, fu a lungo aperta in piazza Vittorio Veneto a Gandino.

In seno al Cai Valgandino è cresciuta esponenzialmente anche l’attività di arrampicata indoor del Gruppo Koren, che oltre ad aver tracciato vie attrezzate lungo la falesia di Fontanei, segue le pareti indoor dell’oratorio e delle scuole medie di Gandino.

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