«Troppe 121 allerte meteo in 188 giorni»
Ma la Regione: prevenire è l’unica strada

Il sindaco di Alzano: «Si ripensi il sistema, così sembra uno scaricabarile su noi primi cittadini». Il direttore della Protezione civile lombarda: «Criteri tecnici specifici che si basano sul meteo».

«Mi vengono in mente quei cinque miei colleghi sindaci delle Cinque Terre che sono stati indagati per ben otto anni per un’alluvione, un fatto decisamente fuori dalla loro portata». Parte dal caso di cronaca a suo dire più emblematico il sindaco di Alzano Lombardo, Camillo Bertocchi, per porre l’attenzione su un tema che preoccupa lui e altri suoi colleghi sindaci: le allerte meteo diramate dalla sala operativa della Protezione civile regionale.

«In 188 giorni ne sono state diramate ben 121 – spiega il primo cittadino del Comune della valle Seriana – e a me sembrano davvero troppe. Così sembra che si voglia soltanto fare lo scaricabarile, visto che il sindaco è il responsabile locale, anche legale, della Protezione civile».

In realtà all’origine di questi allarmi diramati dalla Regione ci sono specifici parametri tecnici oggettivi: «L’unica cosa che possiamo fare è prevenire ed è sicuramente meglio prevenire che sottovalutare – spiega Roberto Laffi, direttore generale della Protezione civile di Regione lombardia, che dipende dall’assessorato al Territorio guidato da Pietro Foroni –. Le allerte vengono diramate dalla nostra sala operativa in base all’analisi delle previsioni del tempo che ci passa l’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente, l’Arpa, e riguardano una fascia temporale che va dalle 12 alle 36 ore successive e inerenti ipotetici scenari prevedibili a terra rispetto appunto al meteo previsto».

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