Un asilo non solo per i bimbi
Ciclo «educativo» per genitori

L’asilo nido «L’isola che non c’è» di Clusone, accanto all’educazione dei piccolissimi (gli ospiti hanno dai 5 mesi ai 3 anni) ha a cuore anche le famiglie dei bambini, ponendosi come punto di riferimento per i genitori.

Non è «solo» un asilo nido. È prima di tutto un luogo di formazione a trecentosessanta gradi per grandi e piccini. Il metodo educativo che viene applicato è quello montessoriano.

«Che insegna la cura e il rispetto verso gli altri – sottolinea Milena Pezzoli, coordinatrice della struttura ed educatrice -. Non è vero che nell’età del nido i bambini sono troppo piccoli per imparare. Il metodo montessoriano mette al centro il bambino e la fase di sviluppo specifica in cui è arrivato. Sulla base di questi presupposti vengono proposte attività che lo stimolino e lo attivino: bisogna essere capaci di cogliere le caratteristiche del singolo e proporre esperienze adatte alle sue caratteristiche, quindi ogni attività è completamente individualizzata. Il bambino così si sente accolto e rispettato, crescendo in autostima e con la consapevolezza delle proprie competenze».

Al centro del lavoro del nido c’è l’attività di formazione, a ogni livello: formazione per i bambini ovviamente, ma formazione continua per gli educatori, per i futuri educatori (la struttura è accreditata sia con la Bicocca che con l’Università degli Studi di Bergamo e per brevi periodi si occupa della formazione di studenti) ma anche per i genitori, sia interni sia esterni.

«Ogni mese – spiega Roberto Bennice, direttore del nido – organizziamo un appuntamento gratuito per le famiglie, nel quale vengono affrontati argomenti di vario tipo con esperti del settore. Vorremmo che il nostro nido fosse un punto di riferimento per tutti i genitori della zona che hanno bisogno di un consiglio, di un aiuto, di un’informazione; che siano genitori interni o esterni, al di là del puro servizio di nido». Il primo appuntamento di questo ciclo di incontri è stato proprio nei primi giorni di febbraio: il tema affrontato è stato quello della nutrizione, dove la dottoressa Valentina Gritti ha parlato di «Bambini a tavola, l’alimentazione dei nostri figli oggi e domani».

Nei prossimi mesi altri incontri aperti a tutti: si parlerà di aspetti legati alla routine in un appuntamento dal titolo «I no e le regole», ma si toccheranno anche temi legati allo sviluppo neurologico dei bambini.

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