Uniacque vince la battaglia della Nossana
200 litri in più al secondo. Stop ad Abm

Uniacque «vince» la battaglia della Nossana, ma tutto sommato è il male minore e i tre sindaci commentano la novità soddisfatti, riservandosi di valutare come (ma anche se) proseguire nel loro ricorso.

L’Ato si è pronunciato riconoscendo ciò che di fatto è cosa nota: il gestore unico del servizio idrico integrato della provincia di Bergamo è Uniacque. Un passaggio tecnico - la presa d’atto della delibera del Consiglio provinciale del 2007 con cui si riconosceva in Uniacque il gestore unico - che, comunicato all’Ufficio territoriale regionale (ex Ster), nei fatti accoglie la richiesta ad uso idropotabile presentata vent’anni fa dalla società.

Dagli 800 litri al secondo di media che già deriva ora Uniacque, con l’ok che verrà formalizzato con decreto dall’Utr, potrà quindi derivare fino a 1.000 litri al secondo dalla sorgente che nasce a cavallo dei paesi di Ponte Nossa, Parre e Premolo. Il 2 marzo prossimo, con la sigla del disciplinare, la società vedrà ufficialmente accolta la sua istanza. È invece respinta quella di Abm che chiedeva di prelevare fino a 500 litri al secondo.

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