Lettonia in zona euro
Riga Capitale cultura

La Lettonia è diventata il diciottesimo Stato membro della zona euro. La notte di Capodanno, fuochi d’artificio hanno salutato l’arrivo del 2014 e i due milioni di abitanti dello stato baltico hanno detto addio alla loro moneta nazionale

La Lettonia è diventata il diciottesimo Stato membro della zona euro. La notte di Capodanno, fuochi d’artificio hanno salutato l’arrivo del 2014 e i due milioni di abitanti dello stato baltico hanno detto addio alla loro moneta nazionale, il lats, introdotto nel ’93 per rimpiazzare il rublo di epoca sovietica.

Si apre dunque un anno intenso per Riga, la perla del Baltico capitale della Lettonia. Da gennaio la città sarà per tutto l’anno anche capitale europea della cultura, insieme alla svedese Umea. L’avvio ufficiale del programma è atteso per il 17 gennaio, con eventi speciali in musei, cinema, teatri, sale da concerto, caffé e locali. Verrà inoltre lanciata una serie di esposizioni su temi specifici, dall’ambra, di cui è ricca la regione, alla Prima guerra mondiale e al suo impatto sulla cultura.

L’appuntamento clou sarà però per il 18 gennaio. In commemorazione della storica catena umana che proprio il 18 gennaio 1989 attraversò le tre repubbliche baltiche di Estonia, Lettonia e Lituania per chiedere pacificamente l’indipendenza dall’Urss al collasso, verrà ricostruita un’altra catena umana, questa volta per i libri. Deputati, personaggi pubblici e comuni cittadini si passeranno gli uni con l’altri i volumi dando vita a una ’catena per la cultura’ che unirà la sede della vecchia biblioteca, nel centro della città, alla nuova, ribattezzata ’Gaismas Pils’, il ’Castello della luce’, che si trova sull’altra riva della Daugava, il grande fiume che taglia in due Riga prima di sfociare nel Mar Baltico. Chi volesse partecipare all’evento simbolico può iscriversi via internet sul sito ufficiale di Riga Capitale della Cultura 2014, http://riga2014.org/eng/.

La sera lungo la Daugava ci sarà uno spettacolo di sculture di luce create da 12 squadre internazionali, dalla Francia alla Spagna, poi fuochi d’artificio e un mega-concerto all’Arena di Riga, dove s’intrecceranno musica classica, lettone e pop. ’’E’ un’opportunità fantastica per valorizzare al massimo gli asset culturali di una città e incentivare il suo sviluppo a lungo termine’’, soprattutto, ha sottolineato la commissaria Ue alla cultura Androulla Vassiliou che prenderà parteciperà ad alcuni degli eventi insieme al collega lettone Andris Piebalgs, ’’per il turismo, la creazione di posti di lavoro e la rigenerazione’’ della città.

Il programma di Umea, cittadina svedese sul Golfo di Botnia, prenderà invece il via il primo week-end di febbraio, con eventi incentrati sul tema di neve, luce e fuoco e la cultura lappone.

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