Vacanze in Sicilia
sui luoghi del cinema

La Sicilia è diventata ormai la regina incontrastata del cineturismo. Qui la settima arte è stata capace di valorizzare e promuovere le bellezze e i tesori siciliani. L’isola è sempre stata una delle location favorite dalle produzioni cinematografiche.

Si potrebbe andare molto indietro nel tempo e ricordare, ad esempio che nel 1948 il paese di Aci Trezza fece da sfondo a Luchino Visconti per la realizzazione del film «La terra trema». Lo stesso regista, nel 1963, scelse nuovamente la Sicilia per girare il suo più grande capolavoro, il Gattopardo. In tempi recentissimi ha visto frotte di turisti, la spiaggia di Pollara a Salina, quella del Postino Troisi, in occasione anche dei 25 anni dalla morte del celebre attore (4 giugno 1994).

Ma il fenomeno che ha fatto esplodere il cineturismo si deve - almeno negli ultimi tempi - ad Andrea Camilleri, che con i suoi romanzi su Montalbano ha ispirato l’omonima serie tv. È grazie a lui e al piccolo schermo, che ha fatto scoprire angoli nascosti e paesaggi mozzafiato dell’isola, che sono spuntati come funghi viaggi, tour, itinerari sulle orme del commissario. Luogo di partenza Punta Secca: scogliere basse ed eccezionali tramonti. Qui sorge la casa del Commissario Montalbano, da tempo trasformata in b&b (www.lacasadimontalbano.com), dove si può alloggiare, prendere il sole, bere un latte di mandorla sul celebre terrazzo del commissario. La casa in origine era un magazzino per la dissalazione delle sarde, acquistato dal demanio. Poi si decise di costruire il terrazzino e i vari piani. Oggi è un immobile su 3 livelli di 110 metri quadrati l’uno, di cui due sono stati trasformati in b&b, mentre il pianterreno è rimasto ad uso esclusivo dei proprietari.

Da Punta Secca ,in direzione di Donnalucata, si giunge a Sampieri (frazione di Scicli) : alla scogliera del Pisciotto, si trova la Mànnara, nella fiction viene indicato come tonnara. A Scicli troviamo invece il Palazzo Comunale, nella fiction il Commissariato di Vigata, e il Palazzo Iacono, alias Questura di Montelusa. Ibla è il cuore antico di Ragusa: la piazza principale è apparsa in un numerose scene, come la scalinata di Santa Maria delle Scale.

Da Ragusa si raggiunge il castello Donnafugata, nella fiction è la casa del boss mafioso Balduccio Sinagra. Vicino a Ragusa c’è Villa Criscione, masseria che nello sceneggiato è la casa dell’ingegnere Luparello. Un’altra dimora ospita Alessia Merz, la vittima in cui s’imbatte il commissario Montalbano: è l’Eremo della Giubiliana, convento-fortezza del Cinquecento, oggi raffinato albergo. Da non dimenticare poi Modica, patria del cioccolato. Palazzo Polara, il Duomo di San Giorgio, la scalinata caratteristica verso la casa del medico legale sono luoghi del Commissario. Ma si può approfittare della vicinanza della marina (20’ d’auto) per fare un tuffo in acque smeraldine.

Il Modica Beach Resort struttura alberghiera d’eccellenza (www.modicabeachresort.com) organizza il Montalbano Tour, un’intera giornata sulle tracce del Commissario. Un punto di partenza da segnare in agenda per le prossime vacanze.

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