Una tradizione di oltre trent'anni: a Cerete, in Val Borlezza, non c'è Natale senza il presepe realizzato dagli "Amici". Pensionati e lavoratori, uomini e donne che ogni anno in primavera scelgono l'opera da rappresentare e riprodurre con la massima fedeltà. Sono 34 i presepi realizzati finora, dal Santuario della Madonna delle Grazie di Ardesio, alla Casa Museo Fantoni di Rovetta, dal Centro storico di Gandino alla Diga del Gleno. Quest'anno il presepe rappresenta la fedelissima riproduzione del borgo di Cornello dei Tasso. Una vera opera d'arte, visibile tutti i giorni dalle 10 alle 12 e dalle 14 alle 19 fino alla fine di gennaio e posta all'interno della Chiesa di San Vincenzo Martire a Cerete Basso. Il servizio di Elisa Cucchi per Bergamo Tv con l'intervista ad uno dei realizzatori Fiorenzo Savoldelli
Una tradizione di oltre trent'anni: a Cerete, in Val Borlezza, non c'è Natale senza il presepe realizzato dagli "Amici". Pensionati e lavoratori, uomini e donne che ogni anno in primavera scelgono l'opera da rappresentare e riprodurre con la massima fedeltà. Sono 34 i presepi realizzati finora, dal Santuario della Madonna delle Grazie di Ardesio, alla Casa Museo Fantoni di Rovetta, dal Centro storico di Gandino alla Diga del Gleno. Quest'anno il presepe rappresenta la fedelissima riproduzione del borgo di Cornello dei Tasso. Una vera opera d'arte, visibile tutti i giorni dalle 10 alle 12 e dalle 14 alle 19 fino alla fine di gennaio e posta all'interno della Chiesa di San Vincenzo Martire a Cerete Basso. Il servizio di Elisa Cucchi per Bergamo Tv con l'intervista ad uno dei realizzatori Fiorenzo Savoldelli