Dopo gli anni della pandemia in cui si era registrata la riduzione della circolazione di qualsiasi tipo di microrganismo, oggi le infezioni hanno subito un incremento da 4, a 10 volte superiore rispetto ai livelli pre-Covid o al biennio 2022-23. Lo evidenziano anche dati di Ats che monitora la diffusione dei virus sul territorio bergamasco. Si è passati da poco più di 2700 casi di malattie infettive nel 2023 a oltre 3300 nel 2024, + 24% in un anno. Nei primi cinque mesi del 2025 già si contano oltre 1600 casi. Quasi tutte le patologie infettive registrano un segno più, a partire da tutte le tipologie di epatite virale 94 casi nel 2024 con un incremento di oltre il 160% in 12 mesi. Il servizio di Paola Abrate
Dopo gli anni della pandemia in cui si era registrata la riduzione della circolazione di qualsiasi tipo di microrganismo, oggi le infezioni hanno subito un incremento da 4, a 10 volte superiore rispetto ai livelli pre-Covid o al biennio 2022-23. Lo evidenziano anche dati di Ats che monitora la diffusione dei virus sul territorio bergamasco. Si è passati da poco più di 2700 casi di malattie infettive nel 2023 a oltre 3300 nel 2024, + 24% in un anno. Nei primi cinque mesi del 2025 già si contano oltre 1600 casi. Quasi tutte le patologie infettive registrano un segno più, a partire da tutte le tipologie di epatite virale 94 casi nel 2024 con un incremento di oltre il 160% in 12 mesi. Il servizio di Paola Abrate