L’Atalanta è «bella» e ci crede per 45’, poi esce il talento del Real che fa sua la Supercoppa: 2-0

Il 14 agosto va in scena il primo atto della nuova stagione nerazzurra. Si parte con il botto, con una delle partite più attese della storia del club orobico. Da Varsavia alle 21 il Real Madrid, vincitore della Champions League e l'Atalanta detentrice dell'Europa League si affrontano per la Uefa Super Cup. Potrai seguire qui la diretta web del match con le foto e le azioni salienti della sfida da sogno dei nerazzurri.

Le formazioni ufficiali

Atalanta ​(4-3-3): Musso; Djimsiti, Hien, Kolasinac; Zappacosta, de Roon, Ederson, Ruggeri; Pasalic; De Ketelaere, Lookman.
​A disposizione: Carnesecchi, Rossi, Godfrey, Sulemana, Bakker, Cassa, Palestra, Retegui, Comi, Tornaghi, Manzoni, Vavassori.
Allenatore: Gian Piero Gasperini.

Real Madrid(4-3-3): Courtois; Carvajal, Militao, Rudiger, Mendy; Valverde, Tchouameni, Bellingham; Rodrygo, Mbappé, Vinicius.
A disposizione: Lunin, Gonzalez, Modric, Arda Guler, Endrick, Vazquez, Vallejo, Camavinga, Ceballos, Garcia, Brahim, Ramon.
Allenatore: Carlo Ancelotti.

L’incontro finisce come ci si aspettava: 2-0 per i Blancos e Supercoppa agli spagnoli. Ma lo svolgimento della gara è stato tutto fuorché prevedibile. I nerazzurri nel primo tempo prendono coraggio e campo e dopo i primi 15 minuti di studio riescono a imbrigliare il gioco degli spagnoli e a rendersi anche pericolosi in avanti. Il culmine è la traversa, anche se fortunosa, di de Roon e di un tiro fuori di poco di Ederson. La traversa di Vinicius allo scadere del primo tempo è l’unica vera occasione spagnola del primo tempo.

Nei secondi 45’ a dare la scossa ai campioni di Spagna è paradossalmente il portiere, Courtois che toglie letteralmente dalla porta un colpo di testa perfetto di Pasalic. Da qui in poi il Real comincia a fare gioco e i nerazzurri a soffrire le folate dei campioni spagnoli. Al 59’ un’azione incredibile di Vinicius sulla fascia libera Valverde che deve solo appoggiare in rete. Il gol motiva gli spagnoli che vanno vicinissimi al gol nei successivi 10’ in almeno tre occasioni. Musso è attentissimo e si supera per evitare il peggio. Nulla da fare però al 69’ su tiro di Mbappé servito da Bellingham. La partita si chiude qui con il raddoppio del francese che mette il sigillo sul suo primo titolo con il Real Madrid. Poi i giocatori di Gasperini vogliono comunque festeggiare una serata che resterà nella storia del club e vanno sotto la curva dagli oltre 3mila tifosi giunti da Bergamo. Che bello!