Inglese alle scuole elementari
Le maestre vanno a lezione

La riforma del maestro unico rischia di creare pasticci con l’insegnamento dell’inglese alle elementari. Ci sono infatti maestre che parlano la lingua inglese e sono state obbligate a frequentare un corso che porta a un livello di conoscenza da seconda superiore.
L'approfondimento su L'Eco di Bergamo di lunedì 9 novembre

La riforma del maestro unico rischia di creare pasticci con l’insegnamento dell’inglese alle elementari. Ci sono infatti maestre che parlano la lingua inglese e sono state obbligate a frequentare un corso che porta a un livello di conoscenza da seconda superiore. «Vogliamo fare le maestre, non insegnare inglese! Perché non usano i docenti specializzati che sono molto più preparati?».

Il grido di rabbia viene da giovani docenti alle prese con le «trappole» della normativa scolastica. La risposta alla loro domanda è che sono dodicimila i docenti già specializzati in lingua inglese che operano nelle scuole italiane. Ma sono posti extraorganico che ora, in tempi di tagli, devono rientrare nei tetti complessivi degli organici di diritto assegnati alle scuole. Poiché l’inglese ormai è indispensabile, il ministro Gelmini ha stabilito lo scorso anno che l’insegnamento della lingua passi in carico alla docente unica o prevalente, previo corso di formazione. Su questo sfondo molto risparmioso, si situa l’avventura di trecento giovani docenti-cavia immesse in ruolo nel 2008-2009. La procedura per arrivare al contratto di lavoro a tempo indeterminato prevede che si insegni per un anno scolastico sotto la guida di un tutor e che alla fine si rediga una tesina sul lavoro svolto. Il documento è sottoposto al preside che, se soddisfatto, dà l’ok per la conferma del ruolo, passaggio amministrativo che spetta all’Ufficio scolastico.

L'approfondimento su L'Eco di Bergamo di lunedì 9 novembre

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