Per i tassisti ruolo centrale
nella mobilità sostenibile

Regole accettate vuol dire benefici condivisi, quasi uno slogan per sintetizzare l'idea che coordinarsi e stabilire i ruoli di ognuno può portare a un miglioramento dei servizi alla clientela, ma anche a un incremento dei propri affari. Chiarirsi le idee, insomma, serve a guadagnare tutti di più.

Con questa filosofia, Agostino Fornaroli, ingegnere dei trasporti, mobility manager e segretario generale Ailog (Associazione italiana della logistica), ha accompagnato, ieri pomeriggio, il Consorzio tassisti dell'Associazione artigiani di Bergamo a riflettere sui possibili sbocchi e vantaggi che la categoria può creare, rendendosi protagonista sul territorio, nell'ambito del convegno «Taxi, nuova parte attiva per la mobilità sostenibile», che ha scandito la terza giornata della Settimana per l'energia.

«La Regione Lombardia sta mettendo a punto risorse notevoli per lo sviluppo ecosostenibile, dalle costruzioni ai trasporti – ha detto Angelo Carrara, all'apertura dell'incontro –; uno degli elementi certi è la green economy e in questa settimana mi interessa l'approccio che si mette in campo: nuovo, aperto a quelle che sono le possibilità per innescare un meccanismo di sviluppo nelle nostre imprese». Nell'ambito della mobilità sostenibile «la vostra categoria deve vedere come i taxi possono essere una nuova parte attiva, la prima a fare le regole – ha spiegato Fornaroli – per proporre qualcosa su cui migliorare la propria attività».

Un percorso, quello della gestione della mobilità urbana che, dal decreto Ronchi del 1998, dovrebbe essere gestita da un mobility manager, ma che in realtà non è così, «perché non è un decreto sanzionatorio – ha proseguito l'esperto – e quindi ci sarebbe bisogno di meccanismi premianti». Nello specifico del nostro territorio e della categoria dei tassisti, bisogna partire dal concetto che i taxi, gli Ncc (noleggiatori con conducente) e i bus offrono tutti un servizio di trasporto, sarebbe opportuno definire gli spazi e i ruoli di ciascuno, per lavorare tutti meglio: «Migliorerebbe il servizio alla collettività – ha sottolineato Fornaroli – e allo stesso tempo si ottimizzerebbe il mercato anche in termini di un maggiore guadagno».

Bisogna, inoltre, prevenire la concorrenza, sviluppare una centrale di mobilità, che coordini e sviluppi servizi (per esempio un monitoraggio sul traffico), utilizzare l'innovazione tecnologica per offrire servizi complementari, come nuove forme di pagamento, una cassa mobile senza contante, la possibilità di trasmettere direttamente alle aziende le ricevute per le note spese, la possibilità di fare il «check-in» per l'aereo.

«I tassisti e i noleggiatori sono un po' le sentinelle del territorio – ha concluso Agostino Fornaroli – e la loro leadership sta nel conoscere e gestire le modalità di collegamento anche con gli altri modi di trasporto». Durante il convegno, Stelio Cella, della concessionaria Lexus Livio Cella, ha illustrato le caratteristiche di alcuni modelli di auto ibride, anche in termini di impatto ambientale.

Un'altra giornata intensa, quella di oggi, per la Settimana dell'energia, con un workshop al mattino, dalle 9,30 alle 12, su «Aggiornamenti normativi e applicativi riguardanti il legno strutturale, finestre e porte esterne», e un convegno alle 15 sulla «Trasmittanza termica e casa passiva»; entrambi nella sede di via Torretta a Bergamo. In serata, alle 20,30, si parla de «L'energia costa meno. L'impresa cresce», nella Sala civica del Comune di Grumello del Monte.

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