Grumello: quasi tutti d'accordo
No alla Cittadella dello sport

Il Comitato per lo sviluppo sostenibile del quartiere di Grumello ha detto inequivocabilmente no alla Cittadella dello sport e si al Plis (Parco locale d'interesse sovracomunale) nella sua versione originaria. Leggi di più su L'Eco di domenica 22 novembre.

Il Comitato per lo sviluppo sostenibile del quartiere di Grumello ha detto no alla Cittadella dello sport e si al Plis (Parco locale d'interesse sovracomunale) nella sua versione originaria. C'è stato chi ha tentato di sostenere che sì, un impianto sportivo avrebbe potuto anche starci, ma i fischi che gli sono piovuti addosso sono stati molto eloquenti.

La posizione è stata ribadita con forza in un documento letto dal portavoce del Comitato, Ermanno Lanfranchi, e approvato dalla stessa assemblea. Arriverà sui banchi del Consiglio comunale la prossima settimana. Le richieste? Poche (tre), ma chiare. Primo: sospendere da subito qualsiasi decisione riguardante lo stadio a Grumello al Piano, valutando al contempo altre localizzazioni in accordo con le amministrazione vicine e con la provincia. Secondo: confermare l’accordo di programma per la realizzazione dell’Accademia della Guardia di Finanza, impegnando gli enti firmatari e il Governo all’immediato ripristino dei finanziamenti previsti. Terzo: rispettare le decisioni sul parco agricolo già assunte. Questa la sintesi della sintesi.

«Il verde sportivo – ha commentato l’ex sindaco Roberto Bruni, leader dell’opposizione in Consiglio comunale – è un’autentica mistificazione della realtà: siamo di fronte a qualcosa di provvisorio e se passa la cittadella dello sport il risultato saranno certamente nuove volumetrie in un’area strategica della città. Bisogna battersi per la ripubblicazione di questa porzione del Pgt affinché si possano fare ulteriori osservazioni. Vorrei inoltre denunciare la totale assenza della Giunta a questa riunione alla quale erano stati invitati». Leggi di più su L'Eco di domenica 22 novembre.

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