Monsignor Martinelli a Bergamo
«Il primo amore non si scorda»

«Ti accogliamo con gioia in questa bellissima Cattedrale e in questa parrocchia dove hai iniziato il ministero sacerdotale. Ti abbracciamo come figlio della Chiesa di Bergamo chiamato all’episcopato». Sono le parole di saluto che il vescovo Francesco Beschi ha rivolto, domenica mattina 22 novembre in Cattedrale, a monsignor Raffaello Martinelli, nominato vescovo di Frascati il 2 luglio scorso, nativo di Villa d’Almè, all’inizio della Concelebrazione eucaristica, resa ancor più solenne dai canti della Cappella musicale del Duomo.

Con questa Messa, il vescovo Martinelli ha voluto esprimere il suo omaggio affettuoso alla diocesi bergamasca e alla parrocchia della Cattedrale, dove da giovane prete ha esercitato il suo ministero. La data è stata scelta dal vescovo Beschi perché nella parrocchia della Cattedrale la solennità di Cristo Re coincide con la festa del Crocifisso di Rosate, da secoli molto venerato in Duomo.

Monsignor Martinelli ha risposto commosso all’indirizzo di omaggio del vescovo Beschi. «Esprimo la mia grande gioia nel ritrovarmi in mezzo a voi e tra i miei confratelli in questa Cattedrale, dove per la prima volta presiedo una Messa come vescovo. In questa parrocchia ho iniziato il mio ministero sacerdotale e il primo amore non si scorda mai».

Come segno di omaggio della diocesi, il vescovo Beschi ha donato a monsignor Martinelli una croce episcopale pettorale in argento. Numerosi i sacerdoti concelebranti, fra cui il vicario generale don Davide Pelucchi, i delegati vescovili monsignor Maurizio Gervasoni e monsignor Lino Casati, il parroco della Cattedrale monsignor Giuseppe Sala e il suo secondo predecessore monsignor Achille Belotti.

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