Per la dote scuola del 2010
la Regione stanzia 225 milioni

Crescono le risorse per la «dote scuola» della Regione Lombardia: per il 2010 il Pirellone ha stanziato il 10% in più rispetto al 2009. Il totale sale così a 225 milioni di euro. Il sistema della «dote scuola» comprende varie forme di contributo: dote merito, dote sostegno al reddito, buono scuola, dote disabili, dote formazione e dote ricercatori.


Giunta al suo terzo anno di applicazione, la dote scuola - spiega un comunicato - ha radicalmente innovato e ampliato il sostegno al diritto allo studio e alla libertà di scelta educativa: nel 2009 ne hanno beneficiato 230.631 studenti delle scuole di ogni ordine e grado.


La dote mette la persona, quindi la domanda, al centro degli interventi finanziari, anziché l'ente e l'offerta. Si tratta infatti di una risorsa assegnata alla persona, che può "spenderla" dove liberamente decide e non assegnata all'ente. Un investimento sul capitale umano e sui giovani come leva di crescita dell'intera comunità.

Le procedure più snelle e via internet, l'unificazione delle modalità e dei tempi, una comunicazione più incisiva e unificata hanno consentito a molti più studenti e famiglie di accedere ai contributi che neppure conoscevano, oppure ritenevano eccessivamente complicati.

Ad esempio i beneficiari delle "vecchie" borse di studio erano circa 2.500, mentre con la dote merito si è arrivati a oltre 7.000 beneficiari.

ECCO I DETTAGLI
DOTE MERITO - E' assegnata agli studenti capaci e meritevoli le cui famiglie presentino un reddito Isee (Indicatore Socio Economico Equivalente) pari o inferiore a 20.000 euro. La possono richiedere i ragazzi delle scuole statali e paritarie, dall'esame di terza media alla fine della scuola superiore:
- 300 euro per chi supera l'esame di terza media con un voto uguale o superiore a 9;
- 1.000 euro per chi supera l'esame di terza media ottenendo 10;
- 300 euro per gli studenti dal primo al quarto anno delle scuole superiori che presentino una media finale compresa fra 8 e 9;
- 500 euro per gli studenti dal primo al quarto anno delle scuole superiori con abbiano ottenuto una media finale superiore a 9;
- 1.000 euro per gli studenti che hanno concluso l'ultimo anno delle superiori con la valutazione di 100 e lode.

DOTE RICERCATORI - Con l'Accordo per lo sviluppo del capitale umano, firmato il 20 ottobre 2009 tra la Regione e le 12 Università lombarde (più lo IUSS di Pavia), sono stati investiti 61 milioni di euro per sostenere giovani ricercatori, sponsorizzare periodi di studio e formazione e promuovere progetti con le imprese per tradurre le idee innovative sviluppate negli atenei in realizzazioni concrete.

DOTE SOSTEGNO AL REDDITO - Ne beneficiano gli studenti delle scuole elementari, medie e superiori statali o dell'istruzione e formazione professionale (IFP)regionale, le cui famiglie presentino un ISEE inferiore a 15.458 euro. Questa Dote sostituisce i contributi per i libri di testo, gli assegni di studio e le borse di studio già previsti per questa tipologia di beneficiari, consentendo alle famiglie di presentare un'unica domanda, presso un solo ente (la Regione). Il contributo varia dai 120 euro per le elementari ai 220 euro per le medie inferiori, 320 euro per le medie superiori e 160 per l'IFP regionale.

BUONO SCUOLA - Il contributo sostiene la libertà delle famiglia di scegliere una scuola non statale per i propri figli. Alle famiglie con un indicatore di reddito inferiore o uguale a 46.597 euro viene riconosciuta per ciascun figlio una dote corrispondente al 25% della retta, con un tetto di 1.050 euro.
Alle famiglie più bisognose, con Isee inferiore a 15.458 euro, è riconosciuta un'integrazione di 500 euro per gli studenti della scuola primaria, 700 euro per quelli della scuola secondaria di primo grado, 1.000 per gli studenti della secondaria superiore.

DOTE DISABILI - Alle famiglie che hanno figli con disabilità certificata iscritti alle scuole paritarie o percorso IFP regionale, sarà assegnato, indipendentemente dal reddito, un contributo di 3.000 euro per l'insegnante di sostegno.

DOTE FORMAZIONE - Prevede un contributo fino a 5.000 euro a persona per frequentare corsi finalizzati ad accrescere conoscenze e competenze orientate all'occupazione. L'intervento è rivolto agli inoccupati di età non superiore ai 35 anni.

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