«Basta pregiudizi sulla caccia»
Il Pdl alla ricerca del dialogo

Superare le posizioni intransigenti contro la caccia per giungere una volta per tutte al vero confronto e dialogo. Perché dietro all’attività venatoria (solo la Bergamasca conta 14 mila rappresentanti) c’è cultura, passione, tradizione. Il messaggio è stato ribadito nel corso di una conferenza stampa organizzata nella sede cittadina del Pdl cui hanno preso parte il presidente regionale dell’Unione cacciatori lombardi (Ucl) Carlo Bravo, il presidente della commissione regionale Attività produttive e coordinatore provinciale Pdl Carlo Saffioti e Fortunato Busana, in qualità di portavoce del senatore Valerio Carrara, responsabile nazionale del dipartimento Caccia del Pdl.

Un pensiero è andato anche al settore, visto che attorno alla caccia ruotano numerose attività economiche con un giro d’affari di svariati miliardi di euro e che danno lavoro in Italia a circa 100 mila persone. 

«Assistiamo allo stillicidio di trasmissioni, in particolare sulle reti Rai, nelle quali a senso unico si tratta l’argomento caccia - fa sapere il senatore Valerio Carrara - senza un vero contraddittorio. Stimolato dai cittadini cacciatori mi sono rivolto al presidente della commissione di vigilanza Rai per segnalare questi episodi. Presenterò inoltre un’interrogazione parlamentare in Senato a riguardo. Questa campagna denigratrice coinvolge anche importanti quotidiani e settimanali». 

Carrara  già, nel mese di dicembre, aveva depositato in Senato tre interrogazioni tra cui quella sulle fonti di finanziamento che a vario titolo ricevono dallo Stato le circa 40 associazioni animaliste ed ambientaliste italiane. «Alcune di queste, come la Lac (Lega abolizione caccia) hanno lo scopo di abolire l’attività venatoria e gestiscono siti web dal titolo emblematico come “Caccia il cacciatore”».

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