
Cronaca / Valle Seriana
Sabato 16 Gennaio 2010
Pedrengo, in trecento per l'addio
al geometra Corrado Pellegris
La bara del geometra è entrata nella chiesa verso le 10, ricoperta da un grande cuscino di rose bianche. La messa è stata presieduta dal parroco del paese, don Giuseppe Arrigoni, ed è stata concelebrata da don Lorenzo Grigis, parroco di Averara e amico della famiglia Pellegris. «Siamo qui oggi davanti a Dio con una storia di sofferenza umana - ha detto il parroco di Pedrengo durante l'omelia - come quella che si sta vivendo in questi giorni ad Haiti o come quella che si vive negli ospedali, in mezzo agli ammalati. Questa tragedia ci fa capire che i percorsi di questa vita terrena sono piccoli e delicati e che non siamo i padroni della nostra vita».
Il 32enne era al volante della sua Smart e non si è fermato allo stop, finendo contro un muro per cause che non sono state accertate. Non si esclude la possibilità che sia stato colto da un malore improvviso. La scomparsa del giovane tecnico ha sconvolto il papà Giovanni, la mamma Lucia, il fratello maggiore Matteo, tutti i familiari e gli amici. La salma è stata tumulata nel cimitero del paese.
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