Lutto alla Questura, è morto
il poliziotto di Borgo Palazzo

Stava filmando una partita di pallavolo, a Villa d'Almè, nella quale era impegnato il figlio di 12 anni: all'improvviso si è accasciato a terra. Portato in ambulanza ai Riuniti, è morto nonostante tutti i tentativi dei medici. Giuseppe Salvetti aveva 48 anni e faceva il poliziotto di quartiere: da alcuni anni si occupava della zona di via Borgo Palazzo.

Proprio questa sua attività - alle dipendenze della Questura di Bergamo - lo aveva fatto conoscere ed apprezzare: in Borgo Palazzo era un volto molto noto fra i commercianti e i residenti, merito anche della sua facilità di stabilire contatti e di mettere grande attenzione alla soluzione dei problemi che gli venivano presentati.

Giuseppe Salvetti lavorava in polizia da 20 anni: prima alle Volanti, poi come agente di quartiere. Abitava a Costa di Mezzate con la moglie e i due figli, di 5 e 12 anni. A stroncarlo è stato, con grande probabilità, un infarto, anche se in passato non aveva mai avuto particolari problemi di salute.

Lo piangono anche i colleghi della Questura, per i quali Salvetti era un punto di riferimento soprattutto in tema di educazione e di legalità: andava nelle scuole a spiegare ai ragazzi come difendersi dal bullismo, come stare lontani da alcol e droga. Poi partecipava agli incontri con gli anziani, per spiegare loro come difendersi dalle truffe.

Aveva - sottolineano i colleghi - anche grandi doti di organizzatore: si era interessato per esempio dell'organizzazione delle feste della polizia e degli stand di Oriocenter, solo per fare qualche esempio.

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