Aspettano troppo dopo la rapina
Il bancomat resta chiuso, il carcere no

L'hanno bloccato mentre passeggiava lungo via Roma, a Calusco, verso le 21 di lunedì sera, e gli hanno rapinato il portafogli: dentro non c'era denaro, ma il bancomat e un biglietto da visita sul cui retro era riportato il numero del codice per attivare la tesserina. Ma nonostante avessero tutto ciò che serviva per impossessarsi di qualche centinaia di euro, i due immigrati autori del colpo hanno atteso troppo prima di raggiungere un bancomat, non troppo invece per raggiungere il carcere.

L'uomo, infatti, un 65enne pensionato di Medolago, dopo essere stato rapinato, si è subito diretto alla caserma dei carabinieri di Calusco, distante poche centinaia di metri, per denunciare l'episodio, e segnalando ai militari che uno dei due rapinatori indossava un giubbotto di colore bianco.

Usciti in perlustrazione, i carabinieri hanno individuato il rapinatore in questione a Solza, sempre lungo via Roma: con sè aveva il bancomat e il biglietto da visita con il pin. Nessuna traccia, invece, del suo complice. In manette è finito un 31enne marocchino, regolarmente in Italia, operaio, residente a Medolago, spossato e padre di famiglia. L'accusa è di rapina aggravata.

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