Costa di Mezzate piange
il vicesindaco Marchesi

Un'intera vita spesa per il proprio Comune, Costa di Mezzate, dove fino agli ultimi giorni è stato impegnato sia politicamente, come amministratore comunale, sia nelle associazioni di volontariato; ma una vita spesa anche per l'Associazione Artigiani di Bergamo, dove da quasi trent'anni era uno dei suoi funzionari più noti ed apprezzati. Tutto il paese di Costa di Mezzate piange Giuseppe Marchesi, vicesindaco e assessore alla Cultura, che si è spento ieri mattina all'età di 50 anni dopo avere combattuto per mesi contro un male incurabile. Lascia nel dolore la moglie, Annamaria, e i suoi quattro figli, Enrico, Giorgio, Stefano e Federica.

Conosciutissimo e attivo ininterrottamente in Comune dal 1986, Giuseppe Marchesi (Beppe, come veniva semplicemente chiamato da tutti), è stato dapprima consigliere per poi ricoprire durante i vari mandati amministrativi gli incarichi di assessore all'istruzione, sport e cultura, fino a diventare vicesindaco. Ed è anche per le attività culturali, sportive e ricreative che Marchesi viene ricordato, per essere stato più di trent'anni fa uno dei promotori della prima squadra di calcio dell'oratorio e uno dei fondatori e organizzatori del festival internazionale «Magie del Borgo», che da nove anni, ad aprile, fa arrivare in paese le più prestigiose compagnie di artisti di strada provenienti da tutto il mondo.

«Anche per quest'anno – ricorda commosso il sindaco Giovanni Sergio Marzanni, che per domani, giorno dei funerali, ha proclamato il lutto cittadino – Beppe aveva già iniziato a lavorare per la prossima edizione del festival che toccherà il traguardo dei dieci anni, ed era uno dei suoi motivi di orgoglio. Lo ha sempre seguito, dedicandoci molto tempo e molti sforzi, essendo stato anche cofondatore dell'associazione organizzatrice, Feste in Costa, di cui per un periodo ha ricoperto il ruolo di presidente. Costa di Mezzate ha perso un uomo di grandissimo valore e generosità, che ha sempre mostrato un grande spirito di servizio per il bene comune, facendo precedere gli interessi della comunità a qualsiasi tentazione di protagonismo. Anche sabato scorso, nonostante non stesse bene, aveva voluto essere in municipio». Una perdita anche per l'Associazione Artigiani, dove Marchesi lavorava dal 1982, e occupava il ruolo di coordinatore delle attività politico-sindacali sul territorio, oltre ad essere da molti anni referente per la categoria degli artigiani edili.

«Questa associazione – sottolinea il presidente Angelo Carrara che a Giuseppe Marchesi era legato anche da una lunga amicizia – è stata per lui come una seconda famiglia, e grazie anche al suo carattere aperto, solare, simpatico, riusciva veramente a farci sentire tutti come una famiglia. Beppe è davvero stato una pietra miliare dell'attività sindacale, battendosi in difesa degli artigiani con la sua indiscussa competenza e le sue eccezionali quanto uniche qualità umane. Ci piace ricordarlo per quello che era, un uomo combattivo, che fino all'ultimo si è speso per quei valori che hanno caratterizzato tutta la sua vita: la famiglia, il lavoro, gli amici, e la montagna, sua grande passione». I funerali di Giuseppe Marchesi saranno celebrati sabato 30 alle 15, nella parrocchiale di Costa di Mezzate. Il corteo partirà dall'abitazione di via Marconi, che da ieri, appena la notizia della sua scomparsa si è diffusa in paese, è visitata da tantissime persone.

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