Tocca il seno a una paziente
medico a giudizio per violenza

Un medico di 51 anni è stato rinviato a giudizio per violenza sessuale, accusato di aver palpeggiato il seno a una paziente. Il gup Alberto Viti ieri ha deciso in questo senso, anche perché in dibattimento si potrà approfondire la questione e diradare i dubbi che ancora aleggiano sull'episodio. Il fatto era accaduto il 25 novembre del 2008.

Presunta vittima, una trentaduenne di Dalmine. La donna quel giorno aveva accusato dolori allo stomaco e si era rivolta alla guardia medica. La trentaduenne s'era recata all'ambulatorio ed era stata visitata dal medico cinquantunenne. La giovane, stando a quanto aveva poi raccontato, aveva notato alcune stranezze durante la visita. Quella più eclatante è che, pur avendo raccontato dei forti dolori addominali, il dottore le avrebbe palpeggiato il seno, infilando la mano sotto la camicetta. Lì per lì la donna c'era rimasta male, ma non s'era mostrata intenzionata a denunciare.

La querela era arrivata qualche tempo dopo, quando la trentaduenne aveva raccontato quello che le era accaduto al proprio medico curante. Era stato quest'ultimo a prendere l'iniziativa contro il collega. Aveva invitato la sua assistita a denunciare il cinquantunenne e lui stesso s'era premurato di segnalare l'episodio all'Asl e ai carabinieri. L'azienda sanitaria aveva girato la segnalazione alla Procura, che aveva aperto un'inchiesta. Violenza sessuale, il reato contestato nei confronti nel dottore della guardia medica.

L'uomo, difeso dall'avvocato Guido Mazzoleni, ha sempre respinto le accuse, dicendo che si trattava di una normale palpazione medica effettuata nelle zone interessate dai dolori. Una tesi in virtù della quale la difesa ieri aveva chiesto il non luogo a procedere. La donna, in un successivo incidente probatorio, ha invece ripetuto pari pari le accuse formulate all'epoca dei fatti. Il gup Viti ha deciso per il rinvio a giudizio.

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