Gli avvocati: pochi cancellieri?
«Utilizziamo i cassintegrati»

Il personale amministrativo di Procura e Tribunale è ridotto all'osso? Le cancellerie si stanno desertificando a quasi dieci anni dall'ultimo concorso di assunzione? Utilizziamo i cassintegrati. È questa l'idea che è venuta al comitato paritetico di avvocati e magistrati.

Il personale amministrativo di Procura e Tribunale è ridotto all'osso? Le cancellerie si stanno desertificando a quasi dieci anni dall'ultimo concorso di assunzione? Utilizziamo i cassintegrati. È questa l'idea che è venuta al comitato paritetico di avvocati e magistrati.

Una trovata tutt'altro che campata per aria, tanto che le toghe bergamasche hanno già chiesto un incontro al presidente della Provincia Ettore Pirovano per sondare la disponibilità e capire se un progetto simile è attuabile. Perché non sarà così semplice, ha confessato il presidente degli avvocati bergamaschi Ettore Tacchini durante l'assemblea annuale dell'ordine, visto che «la presenza in certi uffici richiede competenza e riservatezza».

Cassintegrati con zero esperienza tribunalizia a occuparsi della delicata faldonistica giudiziaria. Potrebbe essere una soluzione, anche se per certi versi pare più una boutade polemica, una trovata dal sapore futurista per mettere in luce un problema, la carenza di organico, già grave (oggi il personale amministrativo sciopera proprio per questo) e destinato a peggiorare. Tacchini però è possibilista: «Con Pirovano cercheremo di capire se è fattibile, magari per le mansioni meno delicate». Rimpolpare gli uffici utilizzando qualsiasi mezzo, perché - ha confessato ieri il presidente dei legali bergamaschi - «la situazione è tragica ed è irritante per noi avvocati trovarsi la porta chiusa con un cartello in cui si annuncia che si riceva da una tot ora a un'altra».

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