Carnevale, la festa dei bambini
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Sentierone pieno di mascherine domenica pomeriggio. Complice il tempo un po' meno gelido dei giorni scorsi e le bancarelle che hanno sfornato chiacchiere e frittelle per la gioia dei golosi, il centro città è stato animato da una folla variopinta e divertente. Coriandoli, stelle filanti, fischietti e spadine anche a Loreto, in via Broseta, mentre in Borgo Santa Caterina hanno festeggiato gli anziani.

Feste e sfilate anche in provincia: a Dalmine doppia festa per San Valentino a Carnevale, con cantanti, giochi di magia, gonfiabili, autopiste e jumping. Mestieri e professioni sono il tema dell'edizione 2010 del Carnevale a Romano, che è stato promosso dai due oratori in collaborazione con il Comune.

Dopo alcuni anni di stop a Covo si è tornati a bruciare la Vecchia, nella festa di Carnevale promossa dall'amministrazione comunale in collaborazione con l'oratorio e le associazioni. La sfilata si è conclusa all'oratorio, dove gli alunni della quarta elementare hanno messo in scena la rappresentazione del «Gigante egoista». E poi frittelle, dolci e salamini offerti dagli alpini.

A Cologno sfilata dei carri e dei gruppi in maschera, festa a Cerete, Riva di Solto, Zogno, Oltre il Colle, Bolgare, Calcinate, Calusco, Brembilla, Casazza, Castelli Calepio, Cenate Sopra, Costa di Mezzate, Curno, Pedrengo, Selvino, Spirano, Urgnano, Stezzano, Trescore, Zanica, Almè. A Luzzana dopo 11 anni è tornato il Palio delle contrade, mentre a Bondo Petello di Albino i volontari della parrocchia hanno organizzato «Macchinine in fuga», una carnevalata a tre ruote, dove i partecipanti dovevano presentarsi su un mezzo di trasporto, rigorosamente senza motore, ma obbligatoriamente mascherato.

A Ponte San Pietro la tradizionale sfilata di Carnevale organizzata dalle tre parrocchie. Alle 14 dall'oratorio della chiesa vecchia è partita la sfilata guidata dal curato don Andrea Lorenzi, mentre da Locate è partita quella guidata dal parroco don Giulio Albani. Entrambi i cortei sono arrivati all'oratorio del Villaggio Santa Maria dove la festa è continuata tutto il pomeriggio con animazione musica e frittelle.

A Terno d'Isola infine è andata in scena la classica festa di Carnevale con torte in faccia al parroco don Renato Belotti e al sindaco Corrado Centurelli. Il primo cittadino e il parroco si sono messi «alla berlina» per raccogliere fondi da devolvere alla costruzione dell'oratorio. La festa ha visto la presenza di quasi cinquemila persone e davanti allo stand delle torte c'era una folla incredibile, soprattutto di bambini. Un'ottantina le torte di panna che sono finite, a dir la verità, quasi tutte a terra. Solo i ragazzini più grandi, con un po' più di forza, sono riusciti a colpire i bersagli. Adulti più rispettosi delle due autorità, ma qualcuno ha voluto cimentarsi con il lancio: ci ha provato persino una vecchietta, ma il suo lancio non è andato a segno. In tutto sono stati raccolti circa 120 euro.
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