Dalmine, sesto furto al bar
«E' colpa del nuovo sottopasso»

Sei furti in sei mesi, l'ultimo nella notte tra giovedì e venerdì. E secondo i titolari del bar «Quinto vizio» di Dalmine il loro locale sarebbe finito nel mirino dei malviventi da quando sono iniziati i lavori per la realizzazione del vicino sottopasso sulla riqualificata ex statale Dalmine-Villa d'Almè.

«Con il sottopasso in via Lallio non passa più nessuno e il bar è molto più isolato – spiega la titolare, Luciana Albano –, così i ladri sono favoriti e possono agire in tutta tranquillità, come abbiamo avuto modo di vedere anche in questo ultimo colpo dalle telecamere del sistema di videosorveglianza interno, che ha ripreso tutto il furto. I ladri con calma hanno scavalcato la recinzione del sottopasso, hanno messo a segno il furto in tre minuti e poi si sono tranquillamente allontanati, dalla stessa strada da dove erano venuti».

Per i titolari del «Quinto vizio» la nuova infrastruttura ha portato soltanto svantaggi: «In sei mesi abbiamo registrato un calo della clientela di circa il 30% – prosegue la titolare – e a questo si sono aggiunti i sei furti. Siamo destinati a chiudere, dopo nove anni di lavoro: oltre a noi due della famiglia, in questo bar lavorano altre sei persone, tutte anche loro con famiglia».

Per introdursi l'altra notte nel bar i ladri hanno forzato una delle porte. Una volta all'interno hanno svuotato le macchinette videopoker. Non contenti, hanno portato via anche alcune stecche di sigarette e i biglietti del gratta e vinci.
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