Preso lo scippatore in bici
E' un sedicenne marocchino

I Carabinieri del Comando Provinciale di Bergamo hanno arrestato un 16enne marocchino, identificato come l'autore di una serie di scippi e furti che, lo scorso gennaio, ha terrorizzato le signore dei centri della Val Calepio. Protagonista della vicenda un adolescente marocchino che, approfittando del suo aspetto «innocente», avvicinava indisturbato alcune donne e le derubava della borsa, allontanandosi con una mountain bike, riuscendo anche a passare anche attraverso le maglie della fitta rete di controlli ogni volta istituiti dalle Forze dell'Ordine.

In pochi giorni il rapido susseguirsi dei colpi, ben cinque nell'arco di venti giorni quelli sinora documentati, in genere portati a segno a danno di signore ultrasettantenni, ha creato una vera e propria psicosi, con numerose segnalazioni in tutta la Provincia. Tuttavia a tradire il giovane scippatore ciclista sono stati proprio il limitato raggio d'azione ed il volto da bravo ragazzo.

Una delle anziane derubate, aiutata dai Carabinieri, nonostante lo shock ha permesso di tracciare un identikit molto attendibile che, sottoposto dai militari alle altre vittime, ha permesso di rintracciare il 16enne. Messo alle strette, il giovane ha confessato ai Carabinieri le proprie responsabilità, aggiungendo che il denaro ricavato dai furti finiva in consumazioni al bar e serate in discoteca con gli amici. Ad indagini concluse, privato della bicicletta, il ragazzo è stato arrestato e sottoposto, con provvedimento della Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Brescia, all'obbligo di permanenza in casa, con l'accusa di furto e furto con strappo continuati.

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