Cronaca
Lunedì 22 Febbraio 2010
Traffico internazionale di droga
57 arresti, uno a Costa di Mezzate
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L'operazione, sottolineano al Ros, è la prosecuzione di indagini che nell'ottobre 2008 portarono a 34 ordinanze di custodia cautelare: mentre nella prima fase è stata disarticolata la componente locale dell'organizzazione che faceva capo a Giulio Andrisano, esponente della Sacra corona unita brindisina, la seconda si è sviluppata soprattutto sul fronte internazionale, in collaborazione con la DCSA e la Guardia Civil spagnola, approfondendo i rapporti tra la Scu e un'organizzazione maghrebina, radicata in Lombardia e facente capo al narcotrafficante marocchino Abderrahim Benkhadda.
Questi, secondo i carabinieri, era in grado di approvvigionarsi - tramite il connazionale Rachid Zaouaq, ritenuto il capo della struttura transnazionale - di "ingentissimi quantitativi" di hashish in Marocco, cocaina dall'Olanda ed eroina attraverso la rotta balcanica: droga che veniva poi commercializzata sui mercati lombardo, piemontese, trentino, laziale e pugliese. Secondo il Ros, l'organizzazione importava mensilmente tra i 100 e i 600 chili di hashish e cocaina (parte dei quali destinati al mercato francese), utilizzando auto o camion appositamente predisposti.
Il 7 febbraio scorso sono stati sequestrati nel porto spagnolo di Barcellona 75 chili di hashish nascosti nel doppiofondo di una vettura. A Milano la droga veniva occultata in una officina e in una rete di appartamenti messi a disposizione da cittadini italiani per dare rifugio ai trafficanti clandestini. L'organizzazione criminale - di cui è stata accertata la disponibilità di armi ed il ricorso ad azioni violente nei confronti di gruppi rivali e clienti insolventi - riforniva "qualificate componenti" della criminalità pugliese, tra cui il gruppo che fa capo ai pregiudicati Aldo Abbate e Angelo Notarangelo, detto "u cintaridd", ritenuti esponenti di spicco della criminalità foggiana.
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