Quattro rapine con violenza
Condannata coppia di Almé

Lei faceva i sopralluoghi, entrando nelle gioiellerie fingendosi una cliente. Per non destare alcun sospetto, si presentava con la bimba di pochi mesi in carrozzina. Chiedeva qualche informazione e se ne andava. Pochi minuti dopo arrivava lui, aggrediva i titolari e fuggiva con il bottino di preziosi. La coppia di conviventi di Almè - Igor Ballarin, 34 anni, originario del Veneto, e Laura Eugenia Falgari, 39, originaria di Petosino - era stata poi arrestata, lo scorso novembre, dai carabinieri della compagnia di Zogno e della stazione di Villa d'Almè.

Questa mattina il processo è stato celebrato con rito abbreviato. La Falgari, alla quale sono stati attribuiti due colpi, è stata condannata a due anni di reclusione (pena sospesa); il Ballarin (autore di quattro rapine) dovrà invece scontare cinque anni di reclusione. Per entrambi l'accusa era di rapina aggravata e continuata e per Ballarin anche di lesioni gravi.

Le rapine attribuite a vario titolo ai due fermati, erano state messe a segno a Bergamo, in via Battisti, il 18 giugno scorso, ai danni della gioielleria «Miri» (bottino 25 mila euro): la titolare donna finì all'ospedale con diverse ferite: quindi un mese dopo a Verona alla «Gioielleria del Borgo» di via Villa Cozza (bottino 100 mila euro); a Sorisole in via Martiri della Libertà della frazione Petosino ai danni della gioielleria Giacomo Bazzi; infine il 31 ottobre a Seriate, dove Brunella Sola, 46 anni, orafa in corso Roma, era stata aggredita: il rapinatore era fuggito a mani vuote.

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