Regionali, 82 candidati e 12 liste
A rischio quella Bonino-Pannella

Dodici liste e 82 aspiranti consiglieri regionali. È il primo intermedio della corsa al Pirellone con partenza da Bergamo. Un quadro che già oggi pare destinato a cambiare, considerando che una lista (Bonino-Pannella) è praticamente fuori e con lei 7 candidati. Sub iudice ci sarebbero anche i 7 dei Verdi, ma (pare) con molte più possibilità di farcela: in giornata termineranno le operazioni di controllo sulle firme dei sottoscrittori e il quadro sarà decisamente più chiaro. L'ipotesi intermedia è quella di 11 liste e 75 consiglieri, quella più negativa si attesta rispettivamente a quota 10 e 68.

Alle 12 di sabato 27 febbraio si sono chiuse le operazioni di presentazione delle liste provinciali al Tribunale Civile di Bergamo, mentre per quelli regionali bloccati il riferimento era a Milano. Su quest'ultimo versante, saranno in 6 a sfidare l'uscente Roberto Formigoni a capo della coalizione di centrodestra: i già noti Filippo Penati (centrosinistra) e Savino Pezzotta (Udc), più Vittorio Agnoletto per la Federazione della Sinistra, Marco Cappato per la Lista Bonino-Pannella, Vito Crimi per il Movimento Beppe Grillo e Gian Mario Invernizzi per Forza Nuova. Formigoni e Invernizzi erano già in corsa anche nel 2005, il secondo a capo però di Alternativa Sociale.

Formigoni, come noto, era candidato presidente anche nel 1995 e 2000: in caso di (probabile, sondaggi alla mano) rielezione sarebbe così al suo quarto mandato consecutivo. Sulla sua strada troverò non solo Penati, Pezzotta & co, ma anche tre ricorsi presentati all'ufficio centrale elettorale alla Corte d'appello di Milano, contro la sua ri(ri-ri)candidatura: li hanno presentati Cappato, i grillini e Vittorio Angiolini, docente di diritto costituzionale ed esponente (candidato alle Regionali) del Pd. Dulcis in fundo, anche l'Udc presenterà ricorso, ma al Tar.

Nella Bergamasca la candidatura di Formigoni sarà supportata dai simboli del Pdl e della Lega, come in tutta la Lombardia, tranne a Milano dove c'è anche l'appoggio de La Destra. Penati è sostenuto da una coalizione di centrosinistra che va dal Pd ai Pensionati, passando per il Partito Socialista Italiano, Italia dei Valori, Verdi (se verranno ammessi) e Sinistra ecologia e libertà con Vendola. Pezzotta avrà dalla sua l'Udc, Agnoletto la Federazione della Sinistra, Crimi il Movimento Beppe Grillo.

Non ci sarà quasi sicuramente Cappato e di certo nemmeno Invernizzi, visto che Forza Nuova non ha presentato liste provinciali a Bergamo. O meglio, l'ha presentata solo ed esclusivamente a Milano. Una curiosità, sulle 12 liste depositate in via Borfuro, 11 avevano 7 candidati, il massimo possibile (il minimo era di 3) corrispondente ai seggi che saranno assegnati alla nostra provincia: solo i grillini hanno ripiegato su una formazione a 5.

Tra i nomi dei candidati, diversi sono gli uscenti: è il caso di Marcello Raimondi e Carlo Saffioti per il Pdl, di Daniele Belotti e Giosuè Frosio per la Lega, di Battista Bonfanti per l'Udc (nel 2005 in corsa con Uniti per l'Ulivo), Marcello Saponaro per il Pd (cinque anni fa con i Verdi) ed Elisabetta Fatuzzo per i Pensionati. Poi c'è chi ci riprova comunque dopo aver mancato lo sbarco al Pirellone: Maurizio Morgano (Federazione della sinistra), Giacinto Boldrini, Aquilino Gargantini e Pierina Forlani per i Pensionati.

Ma i candidati bergamaschi li troviamo anche nei listini bloccati su base regionale, composti da 16 nomi: è il caso di Marco Pagnoncelli e Pietro Macconi per il Pdl, rispettivamente sottosegretario e consigliere regionale uscenti in posizione numero 10 e 11. Per il Pd c'è l'ex sindaco Roberto Bruni (al 4° posto), per l'Udc Antonello Giua (numero 12), per la Federazione della sinistra Morgan Cortinovis in 14ª posizione. Nella lista regionale (al posto 5, 10 e 16) dei grillini ci sono Matteo Pandolfi, Rossella Lezzi e Roberto Tamagna, candidati anche in quella provinciale, mentre tra i 12 di Forza Nuova in corsa i bergamaschi sono 4: Antonio Giampà, Stefano Pagani, Manuel Belotti e Stefano Belotti, rispettivamente alla posizione 3, 10, 11 e 12.

Ora si attendono le ultime verifiche sulle candidature e poi sarà la volta dell'estrazione per stabilire l'ordine che le liste avranno sulle schede elettorali. Sarà il via libera al rush finale verso le urne che si apriranno il 28 e 29 marzo. Sono oltre 7 milioni e 800 mila gli elettori in Lombardia e 800 mila quelli in provincia di Bergamo. I seggi da attribuire sono in tutto 80, 64 su base proporzionale, i rimanenti 16 sono nel listino. Ma attenzione, questo se la coalizione vincente non supera la soglia del 60 per cento dei consensi: diversamente entrano solo i primi 8 candidati.
Dino Nikpalj
Guarda nel link le pagine de L'Eco di domenica 28 febbraio con tutti i candidati

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