A Treviglio i premi della bontà
Sul palco la famiglia Cappellini

A Treviglio si è celebrata domenica 28 febbraio la festa della Madonna delle lacrime, giorno nel quale si ricorda il miracolo del 1522, quando i francesi rinunciarono all'assedio del borgo dopo la straordinaria lacrimazione di Maria, dipinta su una parete del monastero delle agostiniane.

Nel giorno di festa religiosa si è svolta anche la tradizionale consegna dei premi «Madonna delle lacrime» e «San Martino d'oro», assegnati dall'amministrazione comunale rispettivamente a persone e associazioni che si siano distinti con azioni di bene verso il prossimo e in attività sportive. Una cerimonia che si è svolta nell'affollato salone dell'ex palazzo Upim, dove a fare gli onori di casa c'era il sindaco Ariella Borghi con alcuni assessori e componenti del consiglio comunale.

I primi a ricevere dalle mani del sindaco l'assegno di mille euro e l'attestato del «Madonna delle lacrime» sono stati Alvaro Cappellini e la moglie Antonietta Cella, accompagnati dal nipotino Alessandro di 2 anni. Sono i genitori e il figlio di Fiammetta Cappellini, l'operatrice dell'Avsi (associazione volontari per il servizio internazionale) residente da alcuni anni ad Haiti, che dopo il recente terremoto ha preferito rimanere laggiù ad aiutare la popolazione del posto, staccandosi volutamente dal suo bambino, ora affidato ai nonni.

Riconoscimento anche ai coniugi Alda Pezzotta e Angelo De Giuseppe, impegnati ad accudire due fratelli trevigliesi bisognosi di assistenza non solo fisica ma anche morale e sociale. Sul palco sono poi saliti i fratelli Franca e Claudio Pigola insieme a Teresa Parolari: i tre con estrema disponibilità e attenzione aiutano un'anziana signora con problemi di gestione. Il premio è andato ai coniugi Gianna e Oscar Censi, l'unico dei due presente ieri alla cerimonia: con immenso amore e serenità contribuiscono all'impegnativa crescita dei loro due figli gemelli di 10 anni, bisognosi di assistenza e cure continue.

È stata poi la volta dei premi sportivi «San Martino d'oro», quest'anno alla trentaduesima edizione, consegnati dal presidente provinciale del Coni, Valerio Bettoni. Targa dorata a Chiara Frigerio e Gianni Comotti. La studentessa diciassettenne gioca nelle giovanili calcistiche dell'Atalanta femminile ed è stata convocata nella nazionale under 17. Gianni Comotti è l'attivo presidente del Tennis club Treviglio, che quest'anno festeggia i 50 anni di fondazione: ha ricevuto il premio che suo padre Franco ottenne nel 2000. Il Comune di Treviglio ha voluto inoltre consegnare anche quattro attestati di benemerenza: all'imprenditore Amanzio Longaretti, all'associazione Amici del santuario, al locale Nucleo volontari carabinieri e agli studenti dell'Itis.

Infine a tredici studenti la rispettive borse di studio, in memoria della professoressa Clementina Borghi: agli universitari Elena Volpi, Claudia Nava, Angelo Rota, Florian Sefa e agli alunni delle superiori Davide Ciocca, Federica Nappo, Elisa Remonti, Matteo Turati, Erika De Filippo, Federico Ceruti, Giulia Mozzali, Stefano Abbiati e Cristina Resmini.
Fabrizio Boschi

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